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Rai, sexy scandalo nel sindacato. Spariti 100mila€, spesi in "cene eleganti"
Inchiesta sull'Usigrai: l'indagato, accusato di truffa, ora ammette tutto e la vicenda rischia di allargarsi a macchia d'olio
Rai, sexy scandalo all'Usigrai. Le "serate in compagnia", con i soldi del sindacato
Scoppia una nuova bufera sulla Rai, emergono nuovi dettagli sul caso della sparizione di 100mila € dalle casse del sindacato dell'Usigrai. Il principale indagato, che é accusato di truffa in concorso pluriaggravata e continuata, ha deciso di raccontare tutto. Si tratta - si legge su Libero - di un giornalista in pensione, lungo curriculum di sinistra, vicinissimo a molti degli ultimi segretari Usigrai. Ai pm avrebbe detto: "Un po' di quei soldi li ho spesi in cene eleganti". Ora i suoi ex colleghi cominciano a parlare. "Con qualcuno - riferisce un dirigente di rilievo di Viale Mazzini - andava anche in vacanza, si faceva ospitare a casa loro". Ci sono sospetti che la sottrazione di fondi dal conto del sindacato sia partita già dal 2018, da quando il limite di prelievo é sceso a mille euro.
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"Con quei soldi ho passato serate in compagnia", ha ripetuto l'indagato ai vertici del suo sindacato. Il giornalista Rai in pensione travolto dallo scandalo, ha restituito circa 10mila € di quei soldi sottratti dalle casse dell'Usigrai. Gli avvocati spiegano che l'importo "realmente sparito dai conti del sindacato é complicato da quantificare". Sulle chat del sindacato intanto si scatena la polemica. "Questo spendeva i nostri soldi, sta uscendo qualsiasi cosa pazzesco". Dura nota della componente sindacale Pluralismo e Libertà: "Ci auguriamo che la Procura faccia al più presto luce su questa vicenda e sull'intera catena di responsabilità di un fatto che assume oggi dimensioni ben più gravi rispetto al quadro iniziale". Ora tremano in tanti.