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Rai, Vespa indignato dopo la mancata citazione di "Porta a Porta". Ma sarà ricompensato...
L'11 ottobre condurrà la serata dedicata al centenario del servizio pubblico: con ampio spazio dedicato anche al suo Porta a Porta
Rai, Vespa escluso dalla celebrazione dei 100 anni della tv pubblica. Ma si rifarà presto...
Bruno Vespa è andato su tutte le furie per l'esclusione del suo Porta a Porta dall'evento per celebrare il primo secolo della tv pubblica. La mancata citazione del suo programma nella celebrazione lo ha indotto ad abbandonare la sala in polemica. Avrebbe dovuto essere una serata di festa e, invece, si è trasformata in un nuovo motivo per accendere la diatriba intorno alla più recenti decisioni di Rai. Il giornalista abruzzese ha raccontato di aver lasciato il Palazzo dei Congressi addirittura indignato: una scelta che non si sarebbe mai aspettato vista la storia della sua trasmissione di seconda serata, Porta a Porta, e che non avrebbe trovato spazio all’interno della manifestazione.
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"La scaletta musicale proposta in occasione della serata evento per i 100 anni del Servizio Pubblico - replica una nota della Rai - è stata decisa e programmata dai responsabili artistici dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai sulle partiture delle sigle relative ai medley eseguiti e ai brani classici scelti. La decisione artistica della OSN si è ovviamente indirizzata, nel limitato tempo a disposizione, verso arrangiamenti e partiture esenti da diritti o composte appositamente per Rai e delle quali Rai detiene i diritti". Ma Vespa - riporta Il Messaggero - verrà omaggiato in altre sedi. L'11 ottobre, infatti, il presentatore condurrà alla Camera la celebrazione del centenario del servizio pubblico: in quell'occasione verranno trasmessi alcuni filmati in cui si racconterà il contributo dato dal suo programma alla Rai.