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Rai1 sempre più leghista: il biografo di Salvini condurrà UnoMattina Estate
Dopo il trionfo del Carroccio alle Europee è caduta ogni opposizione a Roberto Poletti che diventa il volto estivo della Rai. Il Pd insorge
Reduce da un trionfale cappotto alle Europee, la Lega spopola anche alla Rai. Infine è ufficiale: dopo aver calmierato (e spesso fomentato) le piazze più infuocate d'Italia in collegamento con i programmi di Paolo Del Debbio su Rete4, e dopo una lunga carriera giornalistica iniziata nel lontano 1991 che lo ha portato anche in Parlamento quale deputato dei Verdi, ecco Roberto Poletti approdare nell'Estate televisiva 2019 nientemeno che sull'Ammiraglia del Servizio Pubblico.
Nato professionalmente all'Indipendente di Vittorio Feltri, per poi approdare a Radio24, a Telelombardia, quindi alla direzione di RadioPadania Libera, poi ad Antennatre, è stato collaboratore di Libero e del nostro Affaritaliani, fino ad arrivare a Mediaset come inviato nei programmi di Del Debbio. Ma soprattutto lungimirante autore della biografia Salvini&Salvini - Il Matteo-Pensiero dalla A alla Z, il "primo manuale sul leader leghista" scritto nel 2015, in un periodo nel quale gli attuali trionfi mediatici e le cariche di Vicepremier e Ministro dell'Interno sembravano ancora miraggi di un futuro assai remoto, se del tutto possibile.
Dalla seconda settimana di giugno, Roberto Poletti darà dunque il buongiorno ai telespettatori del Servizio Pubblico. Un colpaccio per la Rai1 in quota leghista: chi meglio, infatti, di un giornalista di lungo corso nonché biografo di Salvini può accompagnare gli italiani lungo un'Estate che, dopo il trionfo alle elezioni del 26 maggio scorso, vede il leader del Carroccio protagonista di una vittoria assoluta a discapito dell'Opposizione ma anche degli stessi alleati di Governo grillini in crisi di consensi? Additato, assieme al suo collega Paolo del Debbio, come uno dei principali artefici della "volata" che Rete4 diede alla Lega prima delle elezioni del 4 marzo 2018 a svantaggio di Forza Italia (tanto da indurre la rete a un restyling di scarso successo), Poletti potrebbe questa volta essere una spina nel fianco per lo stesso M5s in casa Rai.
A fine aprile Poletti era già stato indicato come conduttore di UnoMattina Estate ma l'Ad Fabrizio Salini aveva bloccato tutto. Evidentemente, dopo l'affermazione colossale della Lega alle Europee, anch'egli è stato costretto a piegarsi al cambiamento degli equilibri nella maggioranza di Governo, dando il via libera all'ingresso del "Pigafetta" del Capitano Salvini nella squadra di Mamma Rai.
Il Pd, attraverso Michele Anzaldi, membro della commissione di Vigilanza Rai insorge: "Nel silenzio del presidente della Camera Fico" dichiara il deputato dem, "del vicepresidente della commissione di Vigilanza Primo Di Nicola, dei senatori M5s Alberto Airola e Gianluigi Paragone, la Rai avrebbe proceduto ad assumere il biografo di Salvini ed ex direttore di Radio Padania, Roberto Poletti, per consegnargli la conduzione di un contenitore di informazione come 'Uno Mattina', trasformata in 'Uno Salvini' a spese di tutti i contribuenti".
"Un'assunzione che rientra", commenta ancora Anzaldi, "in una imbarazzante infornata di esterni, tra autori e conduttori, che vengono assunti per condurre e gestire le principali trasmissioni estive di Rai1. Come fa la Corte dei Conti, che ha un proprio rappresentante che partecipa alle riunioni del Cda Rai, a non intervenire? Come fa la magistratura contabile a non dire nulla?". Dopo il gelo della primavera, l'Estate non ancora iniziata si preannuncia rovente.