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Rcs, Cairo: "L'offerta è quella, prendere o lasciare"
Cairo: "La mia offerta è questa, non modificabile"
"La mia offerta e' questa, non modificabile": lo ha detto Urbano Cairo, presidente della Cairo Communication, a proposito dell'offerta pubblica di scambio presentata per il 100% di Rcs.
"Io sono ottimista per natura e questo mi aiuta", ha risposto Cairo a chi gli chiedeva che previsioni avesse sull'esito dell'ops. Nel prospetto che sara' presentato domani alla Consob "non c'e' nessun miglioramento dell'offerta", ha ribadito. "Presenteremo quello che abbiamo scritto nel comunicato, con uno sviluppo del piano industriale e un arricchimento dei temi che abbiamo accennato nelle motivazioni dell'offerta", ha spiegato l'imprenditore a margine dell'assemblea della Cairo Communication. Commentando le reazioni dei soci storici di Rcs alla proposta, Cairo ha precisato di non avere mai sentito nessuno dire che l'offerta e' 'irricevibile' e, anzi, ha citato le aperture di Carlo Cimbri per la quota Unipolsai e di Marco Tronchetti Provera per Pirelli; "Mediobanca non ha parlato", ha detto.
Quanto alle condizioni sospensive della proposta, e in particolare al vincolo sul raggiungimento del 50% del capitale piu' un'azione, il manager si e' limitato a dire che "oggi le condizioni sono quelle indicate", rimandando al documento che sara' consegnato alla Consob per vedere "magari qualche ulteriore dettaglio". La reazione del cda di Rcs all'offerta, con il richiamo alla Consob per una possibile turbativa della trattativa in corso con le banche per la rinegoziazione del debito, non ha stupito Cairo, cosi' come le critiche per non avere avvisato preventivamente gli altri soci: "Io non sono sorpreso, accolgo le cose che vengono. E' un'operazione che va fatta in questo modo - ha sottolineato - per evitare che qualcuno sappia le cose prima di altri. Se questo e' irrituale, forse e' meglio essere irrituali".
L'imprenditore ha quindi chiarito che la proposta e' stata "meditata lungamente" e che "il mercato, che oggi ha oltre il 50% di Rcs e con le quote Fca avra' piu' del 60%, e' sovrano e valutera' se l'offerta e' congrua o no e se gli sta bene avere una persona come me alla guida del gruppo". Nessun commento sul valore politico di un'operazione sul 'Corriere della sera' ("Non ho accordi con nessuno e non ho parlato con Matteo Renzi", ha detto Cairo). L'ipotesi di affidare a Enrico Mentana la direzione del Corsera? "Mentana e' un ottimo direttore del tg di La7 e il Corriere della sera ha un direttore, Luciano Fontana, che e' anche bravo", ha risposto Cairo.