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Rossella massacra Meloni da Floris su La7: "Continuità tra lei e Mussolini"

di Redazione

Il giornalista ed ex direttore del Tg1 e Tg5 si immola in un "brutale" attacco in diretta tv alla premier Giorgia Meloni

Il brutale attacco di Carlo Rossella alla premier Meloni a Dimartedì su La7

“She’s not my cup of tea, non è la mia tazza di tè, come dicono gli inglesi”, incalza ancora Carlo Rossella negli studi di La7. E rincara: “Meloni ha proprio l’aria del tiranno, della persona alla quale le idee degli altri non interessano nulla e che vuole imporre agli altri le sue anche con una certa potenza. Non mi sono accorto ancora delle cose positive del suo governo, mi sto accorgendo invece di cose negative, sia della stessa Meloni, sia della sua compagine, il giro meloniano, che mi sembra una compagnia di giro non certo frequentabile – prosegue – Ti guardano male anche dalla televisione”, continua.

“La loro cultura politica puzza di una ideologia di tanti anni fa”, prosegue. “Nel 1922 è andato al potere lui (Benito Mussolini, ndr), nel 2022 è andata al potere lei. C’è una continuità di idee, di espressioni e di slogan tra i due. C’è una dose di fascismo dentro la Meloni, cioè l’autoritarismo e il non voler capire gli altri”.

E aggiunge: “Meloni è distante dal popolo, anche se pensa di essere vicina. Penso anche che lei, a differenza di Fini, abbia rinunciato a malincuore alle idee fasciste. Gli italiani l’hanno votata e continuano a votarla? Si può essere anche intossicati da pessime idee e quindi mi auguro che questa intossicazione degli italiani duri poco e che qualcuno somministri agli italiani quei disintossicanti utili a far dimenticare la Meloni”, conclude infine Rossella.