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Saix: tutto quello che c'è da sapere sul suo successo su TikTok
Saix: "Fin da piccolo ho sognato di condividere la mia visione del mondo attraverso i video sui social"

Dai primi video su Fortnite al successo virale: Saix racconta come ha trasformato il dolore in contenuti di ispirazione, diventando uno dei creator più seguiti del web
“Saix è la mia identità social”. Così, racconta il successo su TikTok, dove conta milioni di visualizzazioni e interazioni, Saix, ricci ribelli e un viso immediatamente simpatico continua a imporsi tra i volti più seguiti e amati del web. “Fin da piccolo ho sognato di condividere la mia visione del mondo attraverso i video sui social”, racconta. Un sogno che ha preso forma nel 2018, con i primi contenuti pubblicati su YouTube e dedicati a Fortnite. “Era nato tutto come un passatempo, un modo per raccontare le mie passioni e mettermi in gioco. Poi è diventato qualcosa di più grande. I video mi hanno aiutato a conoscermi meglio, a tirare fuori idee e creatività, superando ogni volta i miei limiti”, spiega.
Il punto di svolta, però, arriva in un momento difficile. “Quando sono caduto in depressione, mi sono aggrappato alla palestra. Allenarmi è stato fondamentale per ritrovare un equilibrio: ha trasformato il mio corpo e, soprattutto, la mia mente. È stato un vero nuovo inizio. Proprio da lì è nata l’idea di raccontare la mia storia, nella speranza che potesse essere d’ispirazione. Volevo dimostrare che anche nei momenti più bui si può ripartire e ricostruirsi”.
Nel 2022 cambia rotta e sceglie una strategia ben studiata per attirare l’attenzione. “Ho iniziato a pubblicare video in cui dicevo di ‘stendere i buttafuori’. Chiaramente non era vero, ma sapevo che un’affermazione così estrema avrebbe fatto discutere. Il mio obiettivo era proprio quello: entrare nel dibattito, generare reazioni. Ho preferito essere frainteso o criticato piuttosto che restare invisibile. È stata una scelta rischiosa, ma efficace: mi ha portato visibilità e ha spinto molti a scoprire cosa c’era davvero dietro il personaggio”.