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Sanremo 2025, "Cristicchi poeta, Fedez? Un istrione all'Ariston. Achille Lauro-Giorgia..." - L'intervista alla vocal coach delle star
Sanremo visto ai raggi X dalla regina delle vocal coach, Danila Satragno: "Olly? Bellissima vocalità naturale". Sull'autotune al Festival (e non solo...)
![Simone Cristicchi, Giorgia e Fedez Simone Cristicchi, Giorgia e Fedez](/static/upl2024/gior/0012/giorgia--simone-cristicchi-e-fedez24.jpg)
Simone Cristicchi, Giorgia e Fedez
Sanremo 2025, "Cristicchi poeta, Fedez? Un istrione all'Ariston. Achille Lauro-Giorgia..." - L'intervista alla vocal coach delle star
"Sanremo 2025? Lo sto seguendo da camerini, backstage e red room", spiega la vocal coach delle star musicali, Danila Satragno ad Affaritaliani.it.
E allora.. raccontaci le tue sensazioni dal 'terreno di battaglia' dell'Ariston. Il pubblico della kermesse canora e di Rai1 ha ammirato una Giorgia superstar...
"E' la conferma di una vocalità meravigliosa, che probabilmente avrebbe potuto osare a fare interamente il pezzo così come ha affrontato il finale con i suoi fantastici e tipici vocalizzi. Penso che Giorgia si possa permettere qualunque cosa. Ma soprattutto, in generale, spero e credo che la bella vocalità sia di nuovo molto gradita al grande pubblico"
Simone Cristicchi invece è riuscito a commuovere tutta Italia: da addetti ai lavori navigati come Gabriele Corsi (in diretta a Prima Festival) e Carlo Conti (nella conferenza stampa di apertura del Festival) sino al cuore del pubblico sanremese. E i bookmakers lo considerano tra i massimi favoriti per la vittoria finale...
"Lui è un vero poeta. Io poi - che sono stata cantante di Fabrizio De Andrè - amo questo genere di cantautorato vestito di una forma pop. Uso questo termine nel senso di popolare, non solo poppeggiante... E' un bellissimo messaggio tradotto in una musica universale. Un binomio perfetto. E mi piacerebbe tantissimo se Simone potesse in qualche maniera correggere un po' la sua vocalità, perché penso che potrebbe trasmettere i suoi concetti in maniera ancora più eclatante"
Olly - alla sua seconda partecipazione - è uno dei grandi nomi giovani di questo Festival. E sembra avere le carte in regola per vincere o salire sul podio. A 23 anni si sta imponendo come cantante e personaggio di grande forza e impatto per il pubblico sanremese
"Assolutamente. Tra l'altro è savonese come me, giochiamo in casa (ride, ndr). Ha una bellissima vocalità naturale. Olly ha un bel timbro di base. E poi..."
Poi?
"Ha saputo conquistarsi il pubblico con una grande gestione del palcoscenico. La sua esibizione è stata molto positiva. Anche se, alla luce del suo background, ho trovato la sua esibizione molto 'sanremese', mentre da uno come lui mi aspetto sempre qualcosa di più ruspante: mi 'adatterei' meno al Festival, per non finire in un calderone di musica troppo allineata, mentre invece è bello sentire le particolarità"
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Due grande star mediatiche di questo Festival sono indiscutibilmente Achille Lauro e Fedez..
"Grandissime performance da entrambi. Achille è stato grande. Poi io e Federico (Fedez, ndr) abbiamo lavorato insieme vocalmente, ho visto nascere questo pezzo gradualmente e, altrettanto gradualmente, ho visto crescere la sua vocalità. Lui già di natura ha un bel timbro vocale, di baritono. Con lo studio che ha fatto in questo periodo - a cui si è dedicato tantissimo, mettendoci grande determinazione - ha sfoderato una vocalità veramente importante. Toccando un 'mi naturale' che per un baritono è già dura normalmente e lui è stato capace di compiere un volo pindarico per riuscire a coprire quell'estensione con così tanta perizia vocale. Aggiungo una cosa..."
Prego...
"Federico ha saputo dare una teatralità, gradualmente in crescendo. Da vero istrione. Dal punto di vista della padronanza delle sue emozioni e di quelle degli altri, l'ho visto parlare alle persone sul palco. E questa è stata la sua chiave vincente"
Tra i 29 cantanti in gara chi ti ha sorpreso?
"Forse al contrario, nel senso che mi aspettavo di più ed è 'accaduto' di meno"
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Ad esempio?
"Senza entrare nel dettaglio, sul fronte femminile - in alcuni casi - ci sono state aspettative non del tutto confermate. Probabilmente per certe artiste si è giocato moltissimo sul look - che è una molto cosa importante - e messo meno in rilievo la parte musicale, di contenuti e struttura di canzoni"
Una delle grandi polemiche è legata ad autotune e, Striscia la Notizia nelle scorse ore parlava di un processore audio che correggerebbe le stonature...
"L'autotune, come tutte novità, va accolta, altrimenti la musica non si evolverebbe. In generale, il progresso non si può fermare. Poi però, che sia diventata non una sfumatura, ma un modo per correggere l'intonazione di chi non sa cantare... Ha sdoganato degli artisti che... era meglio stessero a casa e hanno un po' fatto decadere la qualità e l'importanza fondamentale di un cantante: ossia cantare e intonare degli intervalli con precisione. Questa è una conditio sine qua non. Dopodiché si può avere vocalità più o meno sporche. Prendiamo quella di Vasco, che non è quella di Damiano David: canta in un modo più 'grezzo', e la sua resa è talmente bella e particolare... Ha quella meravigliosa dote di recitare cantando. Senza essere aiutato dall'autotune"
Insomma, autotune sì ma non troppo...
"Esatto. Purtroppo l'autotune ha sdoganato persone che non sono cantanti e per me il cantare è uno. Ma anche nel rap si può percepire se una persona è intonata o meno, perché anche cantando su una sola nota, o il recitar-cantando dei tempi antichi, prevede una capacità di modulazione della voce. In più si rischia di banalizzare i timbri, rendendoli tutti molto più uguali. Abusare di questo meccanismo, significa rischiare che tutte le voci diventino meno riconoscibili. Invece l'originalità vocale di un cantante è una parte fondamentale"
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Danila Satragno
Chiudiamo con il podio di Sanremo 2025 secondo Danila Satragno...
"Quest'anno meno che mai ho le idee chiare"
Come mai?
"Perché ho sentito 7-8 cose che a mio parere, per motivi vari, potrebbero raggiungere il podio o essere incoronati vincitori. Poi è chiaro che io faccia il tifo per i miei. Mi fa molto piacere che personaggi come Lucio Corsi, Brunori Sas, abbiano avuto un bellissimo riscontro, perché, come dicevo all'inizio di questa intervista, questo significa il ritorno al bello musicale. Alle canzoni di spessore e con dei messaggi, non per forza e non solo d'amore. Sarà comunque una bella lotta"
E se proprio dovessi sbilanciarti per gioco in un pronostico secco?
"Avendolo vissuto, avendo un carissimo amico che ha sofferto tanto per motivi emotivi - e siccome il tema mi tocca particolarmente da vicino pur non essendo una persona che si commuove perché non posso lasciarmi andare col mio lavoro - però... se Federico (Fedez, ndr) vincesse o andasse sul podio, sarei molto contenta. Soprattutto per la tematica toccata"
Chi è Danila Satragno, la vocal coach delle star musicali
Cantante e musicista, da sempre coniuga l’attività artistica con l’insegnamento e la formazione professionale. La sua lunga esperienza di vocal coach per professionisti e per giovani talenti l’ha portata a elaborare l’esclusivo metodo Vocal Care, utilizzato dalle più grandi star della musica italiana e internazionale. Ha pubblicato cinque cd e tre libri editi Sperling e Kupfer (Mondadori).
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Non solo Fedez. Tantissime le star della musica che ha accompagnato professionalmente. Per restare a Sanremo, nel 2024 Danila Satragno è idealmente salita due volte sul podio: con Geolier e Annalisa. Ma in quel Festival era stata anche vocal coach di Irama, Tedua e Bresh. Nel 2022 al fianco di Rosa Chemical, mentre nel 2020 il successo al fianco di Damiano voce e leader dei Maneskin (Zitti e buoni sbancò la kermesse canora), seguito poi nello storico trionfo all'Eurovision (e nella sua ospitata che aprì Sanremo 2021). Ma la lista dei cantanti con cui ha lavorato Danila Satragno è lunghissima: Jovanotti, Blanco, Giuliano Sangiorgi, Roby Facchinetti, Manuel Agnelli, Sfera Ebbasta, Arisa, Tedua, Tony Effe e tanti altri...