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Snapchat, alcuni dipendenti hanno violato i dati personali degli utenti

Snapchat ha violato la privacy: alcuni dipendenti hanno ottenuto accesso in modo improprio alle informazioni degli utenti

Snapchat ha violato la privacy.
Alcuni dipendenti hanno ottenuto accesso in modo improprio alle informazioni degli utenti usando uno strumento interno originariamente pensato per soddisfare le richieste delle forze dell'ordine. A dichiararlo il sito di inchieste Motherboard che qualche settimana fa ha dato la notizia del licenziamento di un dipendente Facebook reo di aver violato la privacy di una ex sulla piattaforma.

Quattro le testimonianze date a Motherboard da quattro ex dipendenti di Snapchat che hanno parlato dello strumento SnapLion che può rivelare la localizzazione, ma anche il numero di telefono e l'email di un utente. Parlano di episodi verificatisi "diversi anni fa" e "poche volte".
Oltre a Facebook che ha licenziato un ingegnere della sicurezza per aver violato i dati personali della sua ex fidanzata.

Il Procuratore generale dello Stato di New York ha aperto così un'indagine, a seguito anche dell'uso in Uber di uno strumento chiamato God View, che permetteva di rintracciare la posizione del pilota. 
Le aziende ci tengono però a rassicurare promettendo controlli più severi sulla privacy.