MediaTech
TikTok, il Copasir accende i fari sull'app: "Possibile spionaggio cinese"
Inchiesta del Copasir sull’uso dei dati degli utenti da parte dell’app popolare tra i più giovani
Dopo gli Usa anche l'Italia indaga su TikTok
Il Copasir accende i fari su TikTkok. Lo scrive oggi Repubblica, che dà conto dell'apertura di un'indagine conoscitiva, una mossa "discussa in una delle ultime sedute del Comitato per la sicurezza della Repubblica, che controlla i nostri servizi segreti" e che arriva dopo che anche le autorità degli Stati Uniti hanno messo nel mirino l'app controllata dalla cinese ByteDance.
"L’allarme che arriva da Oltreoceano non poteva passare inosservato, per la nostra intelligence: a novembre l’Fbi ha sottolineato che TikTok rappresenta un rischio per la sicurezza nazionale degli Usa, tanto che l’amministrazione Biden sta trattando col colosso cinese per rafforzare i controlli ed evitare il blocco totale dell’applicazione, su tutti i dispositivi, anche dei privati cittadini", scrive Repubblica, che ricorda che "non è la prima volta che il Comitato parlamentare sui servizi mette nel mirino l’app sviluppata dalla società cinese ByteDance, che in sei anni di attività ha superato il miliardo di utenti attivi in tutto il mondo".
Secondo quanto scrive Repubblica l'iniziativa è trasversale, nonostante tutti i politci abbiano usato l'app durante la campagna elettorale. "Proprio Berlusconi, che su TikTok macina numeri da record - 731mila follower in poco più di 3 mesi, 5 milioni di like - nelle scorse ore ha lanciato un allarme sulla capacità di penetrazione di Pechino, definita la "vera sfida". L'indagine potrebbe essere estesa anche ad altre app e social network nelle prossime settimane.