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Transumanza migranti, Giambruno si scusa e attacca i colleghi. Sui social: "Peggio dell'imitazione di Crozza"

di Sandro Mantovani

Finito sotto i riflettori per aver parlato di "transumanza di migranti", il compagno di Meloni cade nuovamente nella polemica grazie al suo messaggio di scuse

Transumanza di migranti, Giambruno si scusa: "Non sono razzista". Poi attacca i colleghi giornalisti. VIDEO

Giambruno si scusa, ma a modo suo. Il conduttore e compagno della premier Giorgia Meloni era finito nuovamente sotto i riflettori dei media (e soprattutto dei social) per aver parlato di “transumanza di migranti”. Termine, questo, decisamente più utilizzato per gli animali e che, in poco tempo, ha fatto scatenare migliaia di utenti del web e non solo per la sua indelicatezza.

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Ebbene, il conduttore de “Il diario del giorno” in onda su Rete 4, si è scusato in diretta sostenendo che, in un lavoro come il suo dove si utilizzano migliaia di parole può succedere di esprimersi male e sbagliare “umanamente”.

“Ma nonostante questo, non sono razzista. Tutte queste accuse sono lontane anni luce dalle mie idee e ovviamente da quelle dell’azienda (Mediaset, ndr)”. Ma non è finita qui. Andrea Giambruno, infatti, forse con un pizzico di ironia, “ringrazia”, con quello che sembrerebbe essere più un vero e proprio attacco, i colleghi giornalisti, “quelli bravi”, riferendosi chiaramente ai diversi articoli usciti sul caso e che criticavano il conduttore. 

Come ci si poteva aspettare, il caso è stato inondato di reazioni sui social. E, sotto i diversi post in cui compare il video di scuse di Giambruno dopo la gaffe sui migranti, spiccano commenti come: “Incredibile, l’originale è più assurdo dell’imitazione di Crozza”. Oppure: “Ma Giambruno ha capito che prima di parlare deve pensare fino a 10?”. E ancora: “Questo ragazzo ‘merita’ di stare con la Meloni per tutta la vita”.