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Twitter, addio spunta blu gratis. Ma non per tre Vip, ecco chi sono. E Fiorello...

di Lorenzo Goj

La spunta blu di Twitter diventa ufficialmente a pagamento, ma non per tutti. Ecco chi sono i tre Vip che hanno mantenuto gratis l'abbonamento

Musk toglie la spunta blu gratis su Twitter. Fiorello: "Mi hai spuntato la minchia"

La mossa di Elon Musk, promessa da tempo, di togliere la spunta blu gratuita agli utenti di Twitter è entrata in azione giovedì, dividendo gli "have-paid" dagli "have-not". La vittima numero uno? Il Papa, con 18,8 milioni di follower che non potranno vedere più la spunta blu sull'account @Pontifex.

Musk, la cui caotica acquisizione di Twitter ha visto ridursi il suo investimento di 44 miliardi di dollari, si è impegnato in precedenza a sbarazzarsi di quello che ha descritto come un "sistema di signori e contadini", in cui giornalisti, celebrità e politici ricevevano un marchio che presumibilmente significava che i loro account potevano essere attendibili.

Ha invece proposto di vendere il badge blu a chiunque paghi 8 dollari al mese, in una mossa che l'anno scorso aveva detto avrebbe "democratizzato il giornalismo e potenziato la voce del popolo".

Ma lo stesso genio e multimiliardario sudafricano ha comunicato che esistono alcune rare eccezioni: ci sono infatti tre utenti che pur non avendo versato nulla nella casse di Twitter hanno comunque mantenuto la spunta blu: sono lo scrittore Stephen King, il campione dell’NBA LeBron James e l’attore canadese William Shatner, noto per aver interpretato il Capitano Kirk in Star Trek.

A commentare, per ora, è stato solo Stephen King, il quale ha tuonato, quasi infastidito dal prestigioso regalo, di non aver pagato niente. 

 

La risposta di Fiorello

Diversamente dal maestro dei racconti del terrore, a non aver preso bene la decisione di Elon Musk di rimuovere la spunta blu è il comico siciliano e conduttore Rosario Fiorello, il quale si è lasciato andare con delle dichiarazioni che brillano di simpatia tanto quanto non di finezza.