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Zan-Ronzulli, scontro dall'Annunziata che bacchetta: "No, qui non si fa così"

Puntata animata quella di oggi, domenica 9 maggio, a Mezz'ora in più di Lucia Annunziata: gli ospiti della seconda parte della trasmissione, Alessandro Zan e Licia Ronzulli, si sono scontrati sulla proposta di legge in difesa dell'omobitransfobia.

Questa legge, dichiara Zan, non censura le idee ma quel "crimine d'odio che va a colpire l'identità della persona. Italia ha il maggior numero di omicidi di persone trans di tutta Europa". 

Interviene allora Licia Ronzulli, contraria alla legge Zan e promotrice di una diversa proposta di legge che vuole "inserire le discriminazioni contro l'identità come aggravanti e non come nuovo tipo di reati. Chiediamo una pena, se vogliamo, forse anche più severa di quella di Zan".

E continua: "L'onorevole Zan continua con la sua propaganda faziosa. Porta avanti la narrazione che chi è contrario al ddl Zan è omofobo e razzista. Non è così. Lui vuole un nuovo reato d'opinione, noi pensiamo solo che non sia giusto mettere le decisioni sulle opinioni in mano a magistrati".

A questo punto l'atmosfera si scalda, i due ospiti alzano i toni e le voci si sovrappongono. "Così non va bene, non si capisce niente, qui non facciamo così, non facciamo questo tipo di dibattiti" interviene l'Annunziata. "Lasciatemi parlare, ho il diritto di esprimere le mie idee, dovete farmi parlare", risponde piccata la Ronzulli a cui controbatte la conduttrice: "Ha perso tre minuti chiedendo di parlare, parli e basta". 

In questo clima di scontro e confusione si arriva al termine della puntata, ed è la stessa Annunziata a scusarsi con i telespettatori: "Quello di oggi è stato un dibattito troppo uno sull'altro". Ma in sottofondo si sente ancora Licia Ronzulli che parla, e quindi la conduttrice le dà un'ultima bacchettata prima di lanciare il servizio conclusivo: "Parlare tanto sulle altre persone non aiuta quello che lei vuole dire". "E' un problema di collegamento" risponde l'onorevole. "No, non è un problema di collegamento, è un problema di non prendersi una pausa".