Medicina
Alimentazione, si vince fame ed inquinamento con funghi e insetti
Le nuove produzioni abbatterebbero deforestazione ed emissioni nocive del 90%
Alimentazione, funghi ed insetti per salvare il pianeta
Il ragionamento è semplice: più cresciamo nel mondo, più abbiamo bisogno di cibo e soprattutto di un cibo la cui produzione sia meno inquinante per il pianeta. Il consumo di carne è ancora troppo alto ( secondo la FAO, è raddoppiato negli ultimi sessant'anni) e per produrla si inquina troppo. L'80% dei terreni è attualmente utilizzato per far crescere polli, mucche e maiali o coltivato a grano per nutrirli. Un terzo delle emissioni nocive al pianeta viene da questa agricoltura. Esigenza prioritaria risulta quindi la ricerca di alternative alla carne. La scienza si è già indirizzata su diverse opzioni come insetti, carne di laboratorio e nutrienti di origine microbica. Un team di ricercatori del Potsdam Institute for Climate Impact Assessment e del World Center for Plants di Taiwan ha elaborato uno studio, pubblicato su Nature, che evidenzia il potenziale nutrizionale delle proteine dei funghi.
Alimentazione, carne coltivata di origine vegetale
Attualmente esistono composti a base vegetale, come hamburger di soia e cellule animali coltivate in una capsula di Petri, una sorta di carne coltivata. Ma pure proteine microbiche derivate dalla fermentazione. Queste ultime hanno un alto contenuto proteico, ricordano la bistecca grazie a funghi come il Fusarium venenatum. Salsicce e hamburger già sono preparati con le micoproteine dei funghi. Questa produzione, inoltre, non richiede deforestazione di nuove superfici e libera milioni di ettari. I ricercatori hanno valutato che se, entro 30 anni, fosse possibile sostituire l'80% delle proteine animali con quelle fungine, il problema della deforestazione sparirebbe ( Congo ed Amazzonia in particolare). Con le produzioni “vegetali” crollerebbero di quasi il 90% le emissioni di gas serra. Con meno bovini ruminanti diminuirebbero pure le emissioni di metano e le emissioni di protossido di azoto per fertilizzanti e letame.
Secondo diversi studi la sostituzione delle proteine di origine animale con quelle dei nuovi alimenti ridurrebbe di oltre l'80% l'impatto della coltivazione delle proteine sui cambiamenti climatici.
Alimentazione, le offerte di insetti di alcuni supermercati
E sulle produzioni alternative già alcune catene di supermercati offrono prodotti differenti come insetti o varietà di carni a base vegetale. In Europa si possono già vendere grilli come alimenti. Il vero problema è di tipo culturale, perchè un fatto è dare ad una mucca, che mangi, insetti, altra cosa è avere sul piatto direttamente degli insetti. In ogni caso prima o poi, per salvare il pianeta, ci si dovrà abituare ad altri cibi. E poi in fondo l’uomo, essendo onnivoro, puo’ e deve mangiare di tutto. Al momento mangiamo troppe proteine, pochi carboidrati e molti grassi. Un’attitudine poco salutare sia per la razza umana che per l’ambiente.