Medicina
Aspirina: con un’aspirina al giorno si rischia emorragia. ASPIRINA NEWS
Un’aspirina al giorno fa bene o fa male? Studio: gli adulti sani non dovrebbero assumere un'aspirina al giorno, aumenta il rischio emorragia. ASPIRINA NEWS
ASPIRINA CONTROINDICAZIONI: UN’ASPIRINA AL GIORNO IN ADULTI SANI AUMENTA IL RISCHIO EMORRAGIA | ASPIRINA NEWS
Sebbene l’aspirina sia collegata a un minor rischio di attacchi cardiaci e ictus, i ricercatori hanno affermato che l’aspirina aumentata probabilità emorragie interne, di solito nello stomaco o nel cervello, che annullano i benefici dell’aspirina
L'aspirina è raccomandata dal National Institute for Health and Clinical Excellence (NICE Istituto nazionale per la salute e l'eccellenza della pratica clinica) per prevenire ulteriori infarti e ictus in persone con problemi cardiovascolari, ma l’aspirina non è raccomandata come misura preventiva nelle persone senza problemi cardiaci. Tuttavia, i medici dicono che migliaia di persone hanno deciso di assumere un'aspirina al giorno, influenzati da studi che hanno riscontrato benefici in infarti cardiaci ridotti, ictus o addirittura cancro.
ASPIRINA: UN’ASPIRINA AL GIORNO FA MALE IN PERSONE SANE | ASPIRINA NEWS
Le persone sane che prendono un'aspirina quotidiana per prevenire attacchi di cuore in età avanzata potrebbero fare più danni che benefici, suggerisce una nuova ricerca sull’aspirina.
L'aspirina - che è un anticoagulante - è stata somministrata per decenni a persone con diagnosi di malattie cardiache per fermare attacchi di cuore e ictus, ma molte persone sane di mezza età assumono anche aspirina come una "polizza assicurativa" contro i problemi cardiaci.
Un nuovo importante studio, che include dati provenienti da oltre 160.000 persone, conclude che il rischio di emorragie interne maggiori supera in modo significativo il beneficio dell'aspirina nelle persone senza storia di malattie cardiache.
La ricerca, guidata da esperti del King's College di Londra, rafforza le crescenti prove che l'aspirina non dovrebbe più essere utilizzata per la "prevenzione primaria" - il termine per il trattamento di pazienti che non presentano sintomi di problemi cardiaci.
I ricercatori hanno rilevato che tra le persone sane, l'uso dell'aspirina ha comportato una diminuzione dell'11 per cento del rischio infarto, ma, contemporaneamente, il rischio emorragie è aumentato del 43%.
ASPIRINA ALLARME: ASPIRINA GIORNALIERA AUMENTA IL RISCHIO EMMORAGIE INTERNE | ASPIRINA NEWS
Il responsabile dello studio, il dott. Sean Zheng, accademico in cardiologia al King's College di Londra, ha dichiarato: "Questo studio dimostra che non esistono prove sufficienti per raccomandare l'uso di aspirina giornaliera nella prevenzione di infarti, ictus e decessi cardiovascolari in persone senza malattie cardiovascolari."
"Questo studio mostra che mentre gli eventi cardiovascolari possono essere ridotti in pazienti a più alto rischio di malattie cardiovascolari e nei pazienti con diabete, questi benefici sono accompagnati da un aumento del rischio di eventi emorragici maggiori. L'uso di aspirina richiede una discussione tra il paziente e il proprio medico, con la consapevolezza che eventuali piccoli potenziali benefici cardiovascolari sono valutati rispetto al rischio reale di emorragia grave".
In passato l'aspirina a basso dosaggio, che è molto economica, veniva spesso prescritta anche alle persone sane di mezza età per ridurre le malattie cardiache. Le linee guida emesse da diversi enti sanitari professionisti tra il 2005 e il 2008 hanno rafforzato questa posizione, raccomandando l'uso di routine dell'aspirina per le persone di età pari o superiore a 50 anni con diabete di tipo 2 o ipertensione. Una decina di anni fa una serie di importanti studi ha iniziato a rivelare il rischio maggiore di emorragie e sono state modificate le linee guida per rimuovere la raccomandazione formale, ma molti medici prescrivono ancora i farmaci. Gli esperti sono anche preoccupati di molte persone ansiose che prendono l’aspirina senza essere consapevoli degli effetti collaterali che possono includere emorragie interne.