Medicina

Assistenza anziani non autosufficienti, quale futuro in Lombardia?

Jessica Castagliuolo

Si è tenuto oggi a Milano il seminario "Il futuro dell'assistenza agli anziani non autosufficienti in Lombardia"

Alla RSA Saccardo del Gruppo Korian si è riunita oggi una tavola rotonda eterogenea per discutere sul futuro dell’assistenza agli anziani non autosufficienti in Lombardia. Sono intervenuti gli assessori regionali Stefano Bolognini e Giulio Gallera.

È In ottica di quello che Cristiano Gori, direttore di LombardiaSociale.it, ha definito “futuro agibile”, ovvero un tentativo di demarcazione puntuale e continuativa nonché immediata delle problematiche affrontate, che esperti del settore, sindacati pensionati, operatori e rappresentanti di enti e gestori, si sono confrontati con Stefano Bolognini, assessore alle Politiche sociali, Abitative e Disabilità e Giulio Gallera, assessore al Welfare della Regione Lombardia, ponendo questioni fondamentali che ruotano intorno al mondo delle RSA e, più in generale, dell’assistenza agli anziani non autosufficienti.

Dal dibattito è emerso innanzitutto che bisogna continuare senz’altro a intendere l’assistenza agli anziani in modo autonomo, quindi nella sua specificità, senza però perdere la sua unitarietà, ovvero cercando di costruire una visione d’insieme.  In effetti, nonostante la moltitudine dei servizi erogati, che sono in crescita, sembra che ancora non ci sia un sistema organizzativo solido per integrare la sfera sociale a quella sanitaria, con il rischio di creare continue sovrapposizioni degli enti e rendendo più difficile la presa in carico integrata della persona anziana.  Questo è indice del fatto che ci si concentra maggiormente sul sintomo e meno sulla cura, intesa nelle sue accezioni di durata. “Il prendersi cura” necessità infatti di un quadro d’azione ampio, nel quale bisogna integrare anche le fragilità e le specificità del paziente. Usando una distinzione ormai consueta relativa al campo delle medical humanities, si direbbe che, oltre ad occuparsi del Kòrper, del corpo anatomico e della compagine somatica, occorrerebbe tener conto anche del Leib, del corpo vissuto del paziente. In tal senso la “continuità” nella cura e la possibilità di poter rivolgersi a un unico interlocutore diventa fondamentale.  A fronte di questa esigenza però, come riferito nel volume Il Welfare delle riforme? Le politiche lombarde tra norme ed attuazione curato da Cristiano Gori,"l'invecchiamento fatica ad essere percepito come processo continuo caratterizzato dall'intreccio e dall’interazione di numerose variabili esistenziali, sociali, economiche, funzionali e di salute. La legislazione continua a proporre la malattia come chiave di lettura dei bisogni della vecchiaia, i setting ospedalieri quale osservatorio privilegiato della domanda- a scapito del territorio- e il tradizionale metodo clinico come standard di riferimento per progettare, coordinare e regolare l’erogazione dei servizi".

Ne abbiamo parlato con Marco Parenti, vice direttore gestione operativa e area manager Lombardia di Korian, che ad Affaritaliani.it ha spiegato: “L’incontro di oggi è organizzato da LombardiaSociale.it ed è stato promosso da Korian e dai sindacati che insieme lavorano e sostengono, con la fondazione Cariplo e la Caritas,  il laboratorio di pensiero di LombardiaSociale.it, proprio per creare cultura all’interno del mondo sociosanitario e mettere in evidenza le tematiche importanti relative al settore: dagli anziani ai disabili, dalle dipendenze ai migrati. L’evento è stato un’occasione di dialogo per confrontarsi con la politica sulle problematiche più rilevanti del settore, una di queste è sicuramente la difficoltà dei cittadini di avere uno sportello unico per accedere ai servizi. Proprio per questo bisogna lavorare insieme per creare in maniera integrata degli spazi e delle occasioni per rispondere il più possibile in maniera unitaria alle difficoltà delle persone anziane, al fine di trovare una risposta coerente. Bisogna trovare il modo per integrare i vari servizi sulla persona, offrendo una pluralità di interventi che possono essere gestiti anche in maniera integrata.”

Parenti,Korian:"Assistenza anziani, integrare i servizi sulla persona"

A questo proposito, l’assessore Stefano Bolognini ha dichiarato ad Affaritaliani.it: “Occorrono misure che vadano a semplificare il livello di intervento, ci sono infatti diversi linee di intervento economico ma anche sociale e socio sanitario che si vanno a sovrapporre creando confusione; forse un fondo unico può permettere una semplificazione, ma deve anche dare delle risposte appropriate, personalizzate e flessibili. Ognuno esprime un bisogno personale, bisogna tenerne conto e andare in questa direzione. Non da ultimo il Comune deve rendere consapevoli le categorie più fragili e meno evolute circa i propri diritti e soprattutto deve spiegare dove questi diritti si possono esercitare. Su questo siamo stati richiamati dagli operatori presenti a una maggior semplificazione; ci stiamo lavorando ma, in primo luogo, il convegno di oggi ci dà sicuramente lo stimolo per andare ancora più velocemente verso il fondo unico per la disabilità”.

Bolognini, Regione Lombardia:" Verso il fondo unico per la disabilità"

L'assessore Giulio Gallera ha infine sottolineati ai microfoni di Affaritaliani.it :” Siamo fortemente impegnati nel cercare di spostare l’attenzione del servizio sanitario e sociosanitario dall’ospedale al territorio, proprio per venire incontro in maniera più appropriata e puntuale ai bisogni dei nostri concittadini più fragili. Stiamo inoltre lavorando alle degenze di comunità, per non parlare del fatto che in questi anni  è diventato un sistema consolidato l’assistenza domiciliare integrata. L’RSA aperta è un’altra modalità per gestire i nostri pazienti più fragili, poi ci sono i CDI (centri diurni integrati) dove gli anziani trovano durante la giornata momenti di aggregazione. Quindi un grande sforzo che ha l’obbiettivo di essere il più vicino possibile ai cittadini nei momenti del loro bisogno”.

Gallera, Regione Lombardia:" Assistenza anziani,dall'ospedale al territorio"