Medicina
Coronavirus, Oms: "E' pandemia, non si può fermare". Cosa cambia
L'Oms è pronta a dichiarare lo stato di pandemia per il Coronavirus. Cosa cambia a livello di misure di contenimento del contagio
Coronavirus, emergenza globale: l'Oms pronta a dichiarare lo stato di pandemia. Cosa cambia in termini di misure per la prevenzione e limitazione del contagio - Salute e benessere
Ieri il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo massaggio alla nazione (qui il video completo) ha invitato alla calma in merito al Coronavirus ma sembra che i timori espressi dal governo tedesco sul fatto che si tratti di una pandemia verranno presto confermati anche dall'Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità).
Coronavirus, pandemia Oms: "Pronti a dichiarare la fase 6, aspettiamo i dati di Africa e Sud America" - Salute e benessere
Entro 7 massimo 10 giorni l'Oms confermerà il passaggio alla "fase 6" che corrisponde allo "stato pandemico", "il tempo di avere dati consolidati anche dall’Africa e dall’America Latina", ha spiegato Walter Ricciardi, dell’executive board dell’organizzazione, a La Stampa. Oggi ci troviamo nella "fase 5" che corrisponde ad "allerta pandemica". La situazione attuale (qui gli ultimi dati) prevede che vengano messe in atto misure per il contenimento del Coronavirus, ovvero l'isolamento degli infetti e la messa in quarantena delle persone con cui è entrata in contatto.
Coronavirus, pandemia globale: le caratteristiche del nuovo status - Salute e benessere
La definizione di pandemia associata al Coronavirus prevede nuove misure volte non tanto a bloccare la diffusione del virus (qui tutti i dettagli sui sintomi e diagnosi), in quanto considerata ormai inevitabile, quanto a ridurre il numero di contagi che possono provocare un eccessivo stress sul sistema sanitario globale. Un aiuto in tal senso potrebbe arrivare da un innalzamento delle temperature. I centri per la prevenzione e il controllo della malattie (Cdc) negli Stati Uniti ritengono che il Coronavirus covid-19 presenti già i caratteri della pandemia. Il virus si diffonde infatti tra le persone ed è mortale. Il terzo criterio, ovvero l'espansione dell'infezione a livello globale, dovrebbe essere raggiunto a breve. "Stiamo già passando alla fase successiva di “mitigazione”, ossia quella di riduzione del danno visto che non posso più bloccare la diffusione del virus", ha spiegato Ricciardi.
Coronavirus, emergenza globale: le misure previste dall'Oms per la pandemia - Salute e benessere
"Con la dichiarazione dello stato pandemico l’Oms può mandare i suoi operatori in loco, come fanno i caschi blu dell’Onu e può chiedere ai singoli Paesi di adottare misure di mitigamento, come il fermo di alcune attività o dei trasporti anche via terra - continua Ricciardi nella sua intervista a La Stampa - Nessun obbligo, ma il non rispetto delle disposizioni equivarrebbe alla mancata applicazione di norme internazionali, che implica l’applicazione di sanzioni".
Nei fatti l'Oms richiederebbe ai singoli Paesi di eseguire i suoi piani per limitare i contagi da Coronavirus (qui tutte le informazioni su come prevenire l'infezione) e ciò potrebbe significare provvedimenti come il blocco delle attività produttive e limiti alla circolazione delle persone non solo via aria ma anche via terra. Da questo punto di vista l'Italia potrebbe essere tra le prime nazioni a dover adottare tali misure. L'Oms comunque non prevede di adottare una strategia unitaria a livello globale ma commisurata al livello di contagio da Coronavirus nei singoli stati.