Medicina
Coronavirus, i sintomi da non sottovalutare: i principali sintomi respiratori
Il coronavirus si può manifestare con diversi sintomi, fra i quali quelli respiratori. Eccone alcuni che rappresentano un campanello d’allarme della malattia.
Coronavirus, i sintomi da non sottovalutare: i principali campanelli d'allarme
Il coronavirus si presenta con sintomi molto simili a quelli influenzali, che possono variare da persona a persona. I tre campanelli d’allarme principali consistono in febbre, tosse e difficoltà respiratorie. La prevalenza di uno o dell’altro e la loro gravità possono essere diverse in base al soggetto colpito.
Il dottor Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università degli Studi di Milano, ha spiegati quali sono i segnali respiratori di fronte ai quali allarmarsi.
Coronavirus, sintomi respiratori: “Fame d’aria, affanno, aumento della frequenza cardiaca”
“Il range di sintomatologia dei sintomi influenzali comprende sintomi respiratori come naso che cola o mal di gola, sintomi sistemici come dolori e, infine, febbre” ha spiegato Pregliasco parlando dei campanelli d’allarme dell’influenza stagionale.
“Nel caso di Covid-19, può accadere che dopo una fase iniziale del tutto analoga, compaia una sindrome respiratoria molto forte legata alla polmonite interstiziale bilaterale” ha proseguito il medico.
L’esperto ha poi specificato quali sono i sintomi respiratori dovuti al coronavirus.
“I sintomi sono la fame d’aria (dispnea), l’affanno e l’aumento della frequenza cardiaca”.
Talvolta, le persone che sviluppano questi sintomi, "presentano condizioni cliniche tali da richiedere il ricovero in terapia intensiva con necessità di assistenza ventilatoria per svariati giorni, al fine di sostenere la capacità di respirare” .
Coronavirus, cosa fare in presenza dei sintomi
“Per chi presenta solo febbre è sufficiente allertare il proprio medico rimanendo a casa” ha spiegato Silvio Brusaferro, presidente dell’Iss.
“In presenza di entrambi i sintomi” dunque febbre e problemi respiratori “è meglio contattare il 112 o 118. In ogni caso ricordiamo che bisogna assolutamente evitare di andare per proprio conto dal medico o al pronto soccorso, per evitare di esporre il personale e i pazienti a rischi. Seguire questa e tutte le altre norme di prevenzione dettate in questi giorni è fondamentale per rallentare il più possibile l’epidemia e proteggere le persone più fragili. Le misure individuali d limitazione dei contatti sociali sono fondamentali per poter contrastare il virus. Facciamo appello al senso di responsabilità di tutti” ha concluso l’esperto.
Coronavirus, tutti i sintomi: da quelli più comuni e diffusi a quelli più rari
Il coronavirus può manifestarsi con diversi sintomi.
Tra i principali vi sono:
- febbre sopra i 37,5 (che spesso fa fatica a scendere)
- tosse secca, insistente, stizzosa e senza catarro
- difficoltà respiratorie, respiro corto
La malattia può manifestarsi con altri campanelli d’allarme:
- affaticamento
- mal di gola
- mal di testa
- brividi
- produzione di espettorato
- congestione nasale
- congestione congiuntivale
- tosse con sangue
- mialgia o artralgia
- diarrea
- nausea o vomito