Medicina

COVID-19: le mascherine fanno capire come ci si sente con BPCO e asma

La mancanza di fiato tipica della Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva e dell'asma assomiglia molto a quella che si prova utilizzando i DPI

COVID-19 - Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) e asma: "Le mascherine insegnano alla popolazione cosa significa avere una malattia respiratoria"

In queste settimane di emergenza COVID-19 tutti hanno sperimentato cosa significa sentire affanno, respirare a fatica dopo semplici gesti come portare la spesa o fare una camminata.

È la sensazione che si prova indossando le mascherine di protezione (chirurgiche e FFP2). E il debito di ossigeno aumenta se si prova a fare una qualsiasi attività fisica aerobica.

Questa sensazione di dispnea è facilmente risolvibile togliendo temporaneamente la mascherina e respirando liberamente.

I pazienti con BPCO (Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva), così come i pazienti con asma e altre patologie respiratorie croniche e progressive, non hanno questa possibilità.

La costrizione e la fatica a respirare per compiere qualsiasi gesto della vita quotidiana è sempre presente e non si può risolvere. Si può gestire con terapie di supporto per attenuare i sintomi ed evitare riacutizzazioni che spesso portano al ricovero in ospedale.

“Quando promuoviamo campagne di sensibilizzazione sulle patologie respiratorie come la BPCO oppure l’asma– afferma Laura Mastrorillo, Presidente di Federasma e Allergie Odv – la difficoltà è fare comprendere a tutti cosa significa non respirare bene. È un gesto talmente naturale e automatico che viene dato per scontato. Portare le mascherine ha sicuramente reso più semplice comprendere quanto sia brutto e angosciante non respirare a pieni polmoni e, speriamo, quanto sia importante proteggere il nostro respiro da possibili cause di malattia.”

In queste settimane i pazienti con patologie respiratorie sono stati tra le categorie più a rischio e ancora oggi, che stiamo sperimentando la Fase2, molte sono le problematiche ancora da risolvere, dall’accesso alle strutture ospedaliere per fare le visite di controllo, alla possibilità di uscire limitando al minimo il rischio di contagio.

L’impegno di Federasma e Allergie Odv è continuo per supportare pazienti e famigliari in questo momento di difficoltà e fornire tutte le informazioni necessarie per affrontare l’emergenza.

Per tutti i cittadini che è attiva la possibilità gratuita di accedere allo Sportello di Ascolto e Protocollo per la gestione dell’ansia e altri aspetti emotivi peggiorativi imposte dalle condizioni quotidiane che stiamo vivendo.