Medicina
CRAI ritira le mascherine chirurgiche: "Le paghiamo noi più di 0.50 euro"
Il Gruppo spiega: "Ci dispiace per il disservizio ai clienti, ma il prezzo fissato dal Commissario Arcuri è inferiore al costo d'acquisto"
IL GRUPPO CRAI RITIRA TEMPORANEAMENTE DALLA VENDITA LE MASCHERINE CHIRURGICHE
Il Gruppo CRAI SECOM S.p.A., al quale fanno capo le insegne Crai, Pellicano, Caddy’s, IperSoap, Pilato, Proshop, Risparmio Casa, Saponi e Profumi, Shuki e Smoll, comunica che, alla luce dell’ordinanza con la quale il Commissario Straordinario per l’emergenza COVID ha imposto la vendita al consumo delle mascherine ad un prezzo non superiore a 0.50 euro, si vede costretto a ritirare dalla vendita, dai negozi del Gruppo, le mascherine chirurgiche.
"Ci rendiamo conto che ciò può generare disservizio verso i Clienti e ne siamo particolarmente spiacenti ma, nonostante tutto l’impegno e la disponibilità dimostrati dai negozi del Gruppo, particolarmente in questo periodo, verso tutti i consumatori che li frequentano, siamo nell’impossibilità di vendere le mascherine ad un prezzo inferiore al loro costo di acquisto", si legge in una nota del Gruppo.
"Confidiamo che il governo voglia risolvere al più presto tale situazione in modo da consentirci di riprendere la vendita delle mascherine in questione".