Medicina

Dermatite polimorfa solare: cos'è, sintomi e rimedi

Questa patologia molto comune in estate può essere evitata con una corretta prevenzione

Scopri nel nostro approfondimento che cos'è la dermatite polimorfa solare, quali sono i sintomi associati e i possibili rimedi

La dermatite polimorfa solare è un disturbo che si manifesta soprattutto in estate sotto forma di un rash cutaneo causato dall'esposizione solare o a lampade UV. La patologia si manifesta soprattutto in soggetti già predisposti ma può essere prevenuta ed eventualmente curata con un po' di attenzione e costanza.

Dermatite polimorfa solare: sintomi

La dermatite polimorfa solare si manifesta soprattutto nell'adolescenza o intorno ai 20 anni soprattutto nelle donne o in persone con pelle chiare. La patologia si manifesta sotto forma di eruzione cutanea molto pruriginosa, accompagnata da una sensazione di bruciore. I primi sfoghi si presentano entro poche ore dall'esposizione solare o fino a 2.3 giorni soprattutto su testa, collo, torace e braccia. Il rash cutaneo compare per la prima volte su aree limitata e poi si estende gradualmente durante le estati successive.

In alcuni casi rari si presentano anche altri sintomi:

  • Sviluppo di pomfi in rilievo e/o macchie rosa o rosse di 2-5 mm
  • Vesciche si trasformano in chiazze estese e desquamanti
  • Lesioni dalla tipica forma a "occhio di bue"

Ancora più raramente:

  • febbre
  • brividi
  • mal di testa
  • nausea

La dermatite polimorfa solare dura in genere da pochi giorni fino a 2 settimane e guarisce senza lasciare cicatrici o segni. La pelle infatti sembra lentamente abituarsi al sole e i sintomi si riducono in breve tempo. In ogni caso non ci sono prove che sia associata a tumori.

Dermatite polimorfa solare, rimedi

Non esiste una cura per la dermatite polimorfa solare ma è possibile prevenirla:

  • Evitando l'esposizione solare tra le 11 e le 15 quando il sole è più forte
  • Indossare indumenti protettivi all'aperto
  • Abituare gradualmente la pelle alla luce del sole in primavera, limitandosi prima a pochi minuti per poi aumentare gradualmente
  • Applicare a protezione solare con SPF 50 o superiore iniziando 15-30 minuti prima di mettersi al sole. Qui tutti i dettagli su ogni quanto metterla
  • In caso di reazione cutanea si può trovare sollievo applicando creme cortisoniche e più raramente anche antistaminici o cortisonici per bocca. Nei casi molto gravi si può valutare l'assunzione di tacrolimus in forma topica

Prima di assumere qualunque farmaco si deve comunque prima chiedere un consulto a un medico, che potrebbe consigliarvi di ricorrere all'integrazione della vitamina D.