Emicrania, nuovo farmaco per dimezzare gli attacchi di emicrania
E’ in arrivo una nuova cura per combattere gli attacchi di mal di testa. I risultati straordinari di una ricerca: l’anticorpo che cura l’emicrania cronica
Emicrania cronica: come curare l’emicrania e ridurre gli attacchi di cefalea
L’emicrania colpisce il 14 per cento della popolazione mondiale. Un intenso mal di testa palpitante, nelle cefalee croniche, si accompagna spesso ad altri sintomi come eccessiva sensibilità alla luce e al rumore, nausea, vomito, bassa energia e disturbi visivi. Gli attacchi di mal di testa, in genere, possono durare da quattro a 72 ore.
Uno studio condotto da un team di ricercatori ha scoperto un nuovo farmaco per combattere la cefalea e dimezzare la lunghezza degli attacchi di mal di testa.
Emicrania rimedi: un nuovo farmaco anti-emicrania per curare i disturbi legati al mal di testa
Il nuovo farmaco, chiamato erenumab, è stato sperimentato su quasi 1.000 pazienti che soffrivano di emicrania. Lo studio, denominato Strive, ha confrontato i pazienti che assumevano erenumab per sei mesi con altri che erano stai trattati con un altro farmaco placebo.
I risultati sono stati straordinari perché il campione preso in considerazione soffriva di mal di testa per otto giorni al mese. Dopo la sperimentazione con l’anticorpo erenumab, gli attacchi di mal di testa si erano ridotti da tre a quattro giorni in un mese. La durata dell'emicrania, quindi, si è ridotta in quasi metà del campione prescelto.
Emicrania cura: come funziona l’anticorpo in grado di curare il mal di testa
L’erenumab è un anticorpo di laboratorio che blocca una via del cervello neurale chiamata CGRP. Si tratta del primo farmaco in 20 anni in grado di prevenire gli attacchi di emicrania.
Il ricercatore Peter Goadsby, dell'ospedale King's College di Londra, ha dichiarato che la scoperta rappresenta “un passo in avanti incredibilmente importante per la comprensione dell'emicrania e il trattamento dell'emicrania".