Glaucoma, è allarme: aumentano i casi di glaucoma, soprattutto al Nord
Allarme glaucoma al nord Italia: al Nord risiede il 48% dei pazienti affetti da glaucoma ma al Sud mancano le cure di eccellenza
GLAUCOMA: IN FUTURO PIÙ MALATI DI GLAUCOMA, SOPRATTUTTO AL NORD
Meno casi di glaucoma al Sud, ma anche meno disponibilità di cure di eccellenza. Sono questi i dati di una ricerca presentata oggi dall'Osservatorio per la Salute della Vista (OSVI) in merito alle stime circa la diffusione della malattia con l'aumentare dell'eta' media della popolazione.
L'Osvi, che e' una costola dell'Agenzia Nazionale della Prevenzione (ANP), che si avvale di un comitato scientifico composto da Stefano Gandolfi, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Oculistica dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, Carlo Nucci, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Oculistica presso il Policlinico Universitario di Roma Tor Vergata, e Luciano Quaranta, direttore del Centro per lo Studio del Glaucoma presso l’Università degli Studi di Brescia, prevede un incremento dei casi di glaucoma del 33 per cento.
GLAUCOMA: IL 48% DEI CASI DI GLAUCOMA AL NORD ITALIA
Un incremento del glaucoma non perfettamente omogeneo a livello regionale: secondo gli ultimi dati disponibili, infatti, il 48 per cento circa dei pazienti glaucomatosi risiede nelle regioni del Nord Italia (dove è maggiore la popolazione di anziani), mentre il 24 per cento nel centro Italia e il 28 per cento risiede nelle regioni meridionali. Secondo i dati della Società Oculistica Italiana, l'incidenza del glaucoma in Campania è dell'8 per cento contro il 16 per cento della Lombardia di cui solo il 40 per cento si sottopone ad adeguate cure, secondo lo standard terapeutico classico.
ALLARME GLAUCOMA AL NORD ITALIA
Come mai questa differenza di incidenza del glaucoma in Campania? ''E' legata soprattutto al fatto che in questa regione la popolazione è più giovane rispetto alla media nazionale" spiega il dottor Lepre. Secondo i dati Istat, infatti, la Campania è in generale la regione piu' giovane con 41,5 anni in media, seguita dal Trentino-Alto Adige con 42,9 anni. Quelle più anziane sono invece la Liguria (48,3 anni), Friuli-Venezia Giulia, Toscana e Piemonte che superano tutte i 46 anni. Ma l’età non e' l'unico fattore che spiega la minore incidenza del glaucoma in Campania. "Ci potrebbe essere - chiarisce l'oculista - anche una difficoltà valutativa legata al ritardato accesso alla diagnosi per la carenza di centri di eccellenza per la cura del glaucoma sul territorio regionale". Dal monitoraggio che ha effettuato il Ministero della salute sulle attivita' dei Centri di Riabilitazione visiva, svolte nel 2016, infatti, e' emerso che ancora non c'e' omogeneità sul territorio nazionale in termini di strutture ed attività svolte. In particolare, in Campania risultano attivi solo 4 centri di riabilitazione visiva rispetto ai 15 della Lombardia e ai 10 della Sicilia, una carenza che a volte costringe i pazienti a spostarsi in luoghi extra-regionali per ricevere assistenza nel campo delle minorazioni visive. "Grazie anche alle numerose attivita' di sensibilizzazione svolte dall'Associazione Campana Glaucoma - spiega Lepre - nella nostra regione c'e' una buona cultura medico-oculistica relativa al glaucoma. Tuttavia, c'e' ancora qualche difficolta' nella gestione sociale della malattia perche' ci sono meno centri di eccellenza per il glaucoma e, quindi, l'approdo alla diagnosi e alla terapia puo' essere piu' lento".