Il trasporto neonatale assente in 5 regioni. L'allarme degli esperti
In Italia sono attivi 44 centri che effettuano il Servizio di trasporto per le emergenze neonatali (Sten). Questi centri assicurano una copertura totale in 11 regioni e parziale in 3 (Emilia Romagna, Puglia, Sicilia). Il servizio è invece completamente assente in 5 regioni (Valle d'Aosta, Umbria, Abruzzo, Calabria, Sardegna). Sono i dati, preoccupanti, emersi da una ricerca sui centri Sten attivi sul territorio nazionale, promossa dal direttivo del Gruppo di studio sul trasporto neonatale della Società italiana di neonatologia.
I DATI - Nel 2014 sono stati trasferiti complessivamente 6.298 neonati di cui 522 altamente prematuri, ossia con età gestazionale inferiore alle 28 settimane. La media del tempo di trasferimento è pari a 112 minuti. Solo 21 centri (47,7 per cento) trasportano lattanti: bambini con età maggiore di 28 giorni, se nati a termine e con 44 settimane corrette di età gestazionale, se nati pretermine. Può trattarsi di bambini fino ai 10 chilogrammi di peso corporeo e fino ad un anno di eta'.
LE CARENZE - Solo una parte dei centri che trasportano il lattante lo fanno per qualsiasi patologia: respiratoria, cardiologica, chirurgica o malformativa; un solo centro trasporta anche i lattanti traumatizzati. Due di questi centri trasportano solo quelli affetti da patologia respiratoria. Si utilizzano generalmente, ma non sempre, ambulanze dedicate ai neonati, con apparecchiature e strumentazioni adeguate al peso e all'età. Secondo la Sin, emerge dunque un sistema di trasporto disomogeneo e incompleto su tutto il territorio nazionale, con carenze o addirittura assenze in alcune regioni oppure con trasporti "preferenziali" in altre.