Medicina

Influenza, come evitarla? Ecco i 5 consigli dell'Aifa per scampare al contagio

L'influenza 2019 è arrivata e già molti sono costretti a letto dal virus. Ecco i suggerimenti dell'Aifa per proteggersi dal contagio

Influenza 2019: Iflunet afferma che non si può parlare ancora di epidemia ma il contagio cresce. Ecco le linee guida dell'Aifa per proteggersi dall'influenza - Salute e benessere

L'influenza stagionale è arrivata e già fatto le prime vittime. Gli istituti che si occupano di monitorare il contagio come influnet hanno stimato che in meno di un mese circa 341mila persone sono state colpite dal virus solo in Italia e per la maggior parte sono bambini. Non solo, sono stati ben 119mila le persone costrette a letto dall'influenza solo la scorsa settimana.

Influenza 2019: presto per parlare di epidemia ma il virus è particolarmente aggressivo - Salute e benessere

Dal bollettino diffuso dall'Istituto Superiore di Sanità è emerso che non si può ancora parlare di epidemia ma i numeri sono comunque in costante aumento. Dal 28 ottobre al 3 novembre 2019 l'incidenza è stata di 1,97 casi di contagio per influenza su 1.000 persone assistite. Nella fascia di età da 0 a 4 anni sale però a 3,91 casi. In ogni caso, gli esperti ritengono che il virus sarà particolarmente aggressivo quest'anno.

Influenza 2019, come evitarla: 5 consigli dell'Aifa per scampare al contagio

L'Aifa, Agenzia Italiana del Farmaco, ha nel frattempo diffuso tramite i suoi canali social una serie di consigli per prevenire l'influenza e evitare di diffondere ulteriormente il virus:

1 - Vaccinarsi

2 - lavare spesso e in modo accurato le mani

3 - urilizzare un fazzoletto quando si starnutisce o tossisce per limitare il contagio

4 - arieggiare molto spesso i locali chiusi

5 - Non utilizzare antibiotici per curare l'influenza. Si tratta infatti di un virus e l'unico modo per prevenirla in modo sicuro ed efficace è il vaccino antifluenzale

L'Aifa poi sottolinea "attenzione alle fake news. Soprattutto sui social trovano spazio notizie false o parziali che mettono a repentaglio la salute dei cittadini. Nel caso di dubbi rivolgiti senza esitare al tuo medico e alle Istituzioni che tutelano la salute pubblica: Ministero della Salute, AIFA e Istituto Superiore di Sanità".