Medicina

Influenza intestinale novembre 2019: sintomi, rimedi, cura e durata

Ecco tutto quello che c’è da sapere sull’influenza intestinale di novembre 2019: sintomi, rimedi, cura, quanto dura e come prevenire.

Influenza intestinale novembre 2019: sintomi e rimedi, tutto quello che c’è da sapere

Aumentano le vittime dell’influenza intestinale che si sta diffondendo in questo periodo. Solitamente il picco influenzale viene raggiunto tra dicembre e gennaio, ma nel mese di novembre sono moltissime le persone colpite. L’influenza di novembre si presenta con sintomi vari e di diversa intensità. Ecco tutto quello che c’è da sapere sull’influenza gastrointestinale di novembre 2019: dalla durata, ai sintomi, ai rimedi e alle cure.

Influenza intestinale novembre 2019: sintomi comuni

L’influenza intestinale quest’anno si presenta con alcuni sintomi comuni piuttosto fastidiosi, che colpiscono soprattutto stomaco e intestino. Ecco i sintomi dell’influenza intestinale del novembre 2019.

  • Diarrea con minimo tre scariche al giorno
  • Nausea e vomito
  • Mal di pancia
  • Febbre improvvisa dai 38 in su con brividi e dolori articolari
  • Spossatezza e sonnolenza
  • Malessere generale
  • Mancanza di appetito
  • Mal di testa
  • Disidratazione

Questo inverno l’influenza non sarà solo gastrointestinale, ma colpirà anche le vie aeree. Alcune persone potrebbero infatti avere raffreddore, congiuntivite, tosse e mal di gola.

Influenza intestinale novembre 2019: la gastroenterite

Una delle principali forme con cui si presenterà l’influenza intestinale è la gastroenterite, un’infezione causata da virus, batteri, protozoi, ma anche parassiti intestinali quali gli elmininti. Le infezioni più frequenti sono causate dalla trasmissione di virus intestinali. Tra i principali vi sono il rotavirus e il norovirus. Il primo colpisce circa 300mila persone ogni anno in Italia, in particolare i bambini.

Influenza intestinale novembre 2019: quanto dura e contagio

I sintomi dell’influenza intestinale si presentano dopo 2 o 3 giorni circa dal contagio e durano in media dai 2 ai 4 giorni. Se la gastroenterite dura pochi giorni viene definita acuta, se dura due settimane circa viene definita persistente, mentre se i sintomi durano oltre un mese si dice cronica.

Il contagio può avvenire per contatto diretto tramite mani e bocca non solo con persone già colpite, ma anche con il contatto con oggetti che diventano veicolo di infezione. Il contagio può avvenire anche mediante il consumo di cibi contaminati da batteri.

Influenza intestinale novembre 2019: rimedi e cura

Per curare l’influenza intestinale 2019 in modo naturale, nelle forme leggere, esistono alcuni semplici rimedi. In caso di gastroenterite acuta che dura 3 o 4 giorni, è utile assumere dei probiotici naturali. Questi aiutano a ripristinare l’equilibrio della flora batterica, contrastando anche la diarrea.

In presenza dei sintomi influenzali è comunque sempre opportuno rivolgersi al proprio medico curante.

Influenza intestinale novembre 2019: cosa mangiare

Quando si è colpiti da influenza gastrointestinale è opportuno mangiare in modo leggero, preferendo alimenti quali riso bollito, patate lesse, pollo, banane e crackers.

Influenza intestinale novembre 2019: come prevenirla

È molto utile seguire alcuni semplici consigli per prevenire l’influenza intestinale, evitando così i sintomi.

Lavare spesso le mani, soprattutto dopo essere stati in bagno, prima di cucinare e di mangiare. Conservare il cibo in modo corretto, in modo che non proliferino i batteri. Se in casa è presente una persona con sintomi influenzali, pulire e disinfettare tutte le superfici, in particolare quelle del bagno.