Medicina

Influenza picco: i malati calano ma sono 6 milioni - Bollettino influenza

Influenza 2019: il picco è stato già raggiunto e il contagio sta per concludersi ma i malati sono comunque 6 milioni - Bollettino influenza

 

Influenza 2019: il numero di malati cala ma le stime dei medici sono state ampiamente superate  - Bollettino influenza

L'influenza è il male stagione per eccelenza ma fortunatamente il periodo di massimo contagio è ormai un ricordo. I medici sottolineano che oggi il virus ha "un livello d'incidenza di media intensità" (circa 11 casi per 1000 assistiti) ma il numero di persone colpite dal virus ha superato le stime iniziali di 5 milioni. Le Regioni più colpite dal morbo sono Lombardia e Abruzzo insieme alla Provincia autonoma di Trento

Influenza 2019: 600mila nuovi casi in settimana per un totale di quasi 6 milioni di malati - Bollettino influenza

L'Istituto Superiore di Sanità tramite InfluNet, il sistema di sorveglianza epidemiologica e virologica dell'influenza, afferma che soltanto nella scorsa settimana si sono registrati circa 663mila nuovi casi a fronte dei 771mila dei sette giorni precendenti. In totale i soggetti colpiti da influenza dall'inizio delle rilevazioni sono poco meno di 5.597.000.

Picco influenza ormai passato: i soggetti più a rischio  - Bollettino influenza

Gli esperti sottolineano che il picco influenza è stato raggiunto a fine gennaio e che il contagio sta lentamente scemando. Il calo nel numero di malati riguarda tutte le fase d'età ma i medici sottolineano che il rischio è più alto nei bambini di età compresa tra 0 e 4 anni, dove l'incidenza è di 31,76 casi su 1.000 assistiti.

Influenza sintomi: come sapere se si è stati contagiati dal virus - Bollettino influenza

I sintomi dell'influenza in genere sono febbre, dolori alle ossa, raffreddore, emicrania, brividi e tosse. Antonio Bella, responsabile sorveglianza InfluNet, sottolinea che assumere antibiotici non solo non ha alcun effetto ma può addirittura aggravare i sintomi. "Per evitare il contagio l'unico modo sarebbe l'isolamento: visto che non è possibile, un utile consiglio è lavare spesso le mani e evitare il più possibile luoghi senza ricircolo di aria", chiarisce il medico.