Medicina

Istruzione: chi ha studiato vive di più di chi non l’ha fatto

Istruzione: un report sulle diseguaglianze di mortalità per livello d'istruzione afferma che chi ha un basso titolo di studio vive in media 3 anni in meno

Istruzione: una ricerca dell'Atlante italiano delle disuguaglianze di mortalità per livello d'istruzione conferma che chi ha un titolo di studio superiore vive di più di chi non ce l'ha - Salute e benessere

E' un fatto che un un elevato livello di istruzione migliori la qualità della vita, non solo per quanto riguarda la ricerca di un lavoro ma anche dal punto di vista personale. Studiare fa bene ma stando ad una ricerca presentata a Roma dall'l’Atlante italiano delle disuguaglianze di mortalità per livello d'istruzione e realizzata dall’Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e il contrasto delle malattie della povertà (Inmp), in collaborazione con l’Istat, può aiutare non solo a vivere meglio anche anche di più.

Istruzione - chi ha studiato meno in media vive tre anni in meno di chi ha un titolo di studio medio-alto - Salute e benessere

Stando al rapporto chi ha un basso titolo di studio ha una probabilità di morte più alta del 35% tra gli uomini e del 24% delle donne. "La quota di mortalità attribuibile alle condizioni socio-economiche e di vita associate al basso titolo di studio è pari al 18% tra gli uomini e al 13% tra le donne – osservano gli esperti – Nel Paese ci sono aree in cui la mortalità è più elevata rispetto alla media nazionale fino al 26% tra gli uomini e al 30% tra le donne, a parità di distribuzione per età e per titolo di studio”. La speranza di vita in tutte le Regioni si abbassa quindi in media di 3 anni.

Istruzione: l'aspettativa di vita per coloro che hanno un basso titolo di studio è più bassa al Sud - Salute e benessere

La tendenza rilevata dall'Atlante è comune a tutt'Italia ma sembra che nel Sud Italia sia più rilevante. "Le regioni del Mezzogiorno sono quelle che mostrano il rischio più elevato di mortalità in generale e per molte cause di morte". Nel Sud ed in particolare in Campania, inoltre, "i residenti perdono un ulteriore anno di speranza di vita, indipendentemente dal livello di istruzione".

Istruzione: differenze da Nord a Sud anche per le cause di decesso - Salute e benessere

Lo studio ha inoltre messo in evidenza come le cause principali di morte differiscano da Nord a Sud. L'incidenza di amalttie cardiovascolari è più elevata nel Mezzogiorno indipendentemente dal livello di istruzione mentre il numero di casi di tumore cresce risalendo la Penisola. "Di particolare interesse l'inedita osservazione di un gradiente Est-Ovest con maggiore mortalità nel Nord-Ovest e sulla costa tirrenica per molte cause, soprattutto malattie cerebrovascolari e tumori nel loro insieme", si legge nel report.

Istruzione: servono interventi per eliminare le diseguglianze - Salute e benessere

L'obiettivo di questo studio, sottolineano gli esperti, è quello di intervenire al più presto per eliminare queste differenze attraverso "politiche attive sulle disuguaglianze di salute" che "possono determinare risparmi per il sistema nel suo complesso, per le ricadute sul fabbisogno assistenziale e sulla produttività, senza contare l'impatto positivo sui carichi di sofferenza delle persone più fragili".