Medicina

Malattie bambini: le patologie più comuni ora sono diabete, obesità e bullismo

I pediatri affermano che i casi di obesità e diabete crescono esponenzialmente tra i bambini e che l'accesso alle cure non è uguale per tutti

Malattie bambini: i pediatri affermano che le patologie più diffuse oggi sono diabete, asma, obesità, sovrappeso e bullismo. Circa 1 milioni di bimbi ha bisogno di cure specifiche - Salute e benessere

I tempi cambiano e così le malattie che siamo costretti ad affrontare. Una piccola conferma arriva dai pediatri e dalle loro preoccupazioni in merito a nuove patologie che sono diventate comuni tra i bambini. Alcune di queste sono croniche e quindi richiedono cure particolari. Questo è il messaggio contenuto nel Libro Bianco realizzato dalla Federazione Italiana delle Associazioni e Società Scientifiche dell'Area Pediatrica (Fiarped) presentato ad inizio setimana al Ministero della Salute.

Malattie bambini: come cambia l'epidemiologia, il bullismo tra le patologie più comuni - Salute e benessere

I pediatri affermano che oggi i maggiori rischi di salute per i bambini arrivano da sovrappeso, obesità, diabete, bullismo e asma. In Italia ci sono ben 1 milioni di piccoli che necessitano di assistenza speciale e di questi 10mila rientrano nella categoria "medicalmente complessi", ovvero che non possono vivere senza l'ausilio di macchine come un respiratori o sistemi di nutrizione artificiale. "Prima i bimbi morivano di malattie infettive, oggi le principali cause di morte sono i tumori e i traumi da incidente stradale. Inoltre - afferma all'ANSA Giovanni Corsello di Fiarped - facciamo i conti con nuove emergenze sociali e sanitarie su cui è stato fatto pochissimo.  Abbiamo malattie croniche come asma e diabete in crescita esponenziale".

Malattie bambini: patologie prima mortali oggi sono diventate curabili ma l'accesso alle cure può essere un problema - Salute e benessere

L'esperto inoltre sottolinea come malattie genetiche rare come cardiopatie congenite o fibrosi cistica oggi siano diventate curabili "ma spesso richiedono assistenza cronica e centri specialistici di altissimo livello, oltre alla gestione quotidiana sul territorio". "Grazie a cure migliori nel periodo neonatale, - prosegue - riusciamo a far sopravvivere i nati molto prematuri, ma possono a volte riportare danni permanenti".  A causa di un sistema sanitario non ugualmente efficiente a livello regionale, "questi bambini rischiano oggi di non ricevere una assistenza specialistica in linea con i loro bisogni e con gli standard sempre più avanzati".