Medicina

Malattie croniche: quali sono le più diffuse?

Le malattie croniche sono delle condizioni mediche caratterizzate da una progressione lenta e da una gestione di cura del paziente a lungo termine. Dette anche malattie non trasmissibili, si conta che le patologie croniche provochino quasi 41 milioni di morti ogni anno, ossia circa il 71% dei decessi per malattia a livello globale. Nel 2019, nella classifica italiana delle dieci principali cause di morte, le malattie croniche hanno occupato nove posti su dieci totali.

Non sempre però conducono al decesso della persona che ne è affetta. Anzi, seppur non curabili, le malattie croniche possono essere gestite e controllate per alleviare la sofferenza del paziente. Richiedono però una gestione a lungo termine, un monitoraggio continuo e regolare, un cambiamento di stile di vita, l’adozione di una dieta e di una terapia fisica o riabilitativa costante. L’obiettivo della gestione delle malattie croniche è di controllarne i sintomi, rallentarne la progressione, prevenire le complicazioni e migliorare la qualità della vita del paziente.

Caratteristiche delle patologie croniche

Al di là della definizione generale, cosa sono le malattie croniche e quando una malattia si definisce così? Sono diverse le peculiarità che distinguono questo genere di patologie dalle malattie acute o temporanee. In particolare, quelle croniche presentano le seguenti caratteristiche:

 

  • Una durata prolungata, in quanto possono manifestarsi dopo molto tempo e persistono per un periodo prolungato, diversi mesi, o addirittura anni. Soprattutto, richiedono una gestione a lungo termine e spesso accompagnano il paziente per tutta la sua vita.

  • Progressione lenta, in quanto questo tipo di malattie tende a progredire con il tempo, iniziando con sintomi lievi o intermittenti che si intensificano e perdurano. L’evoluzione del quadro sintomatico può essere influenzata da diversi fattori, tra cui lo stile di vita, il trattamento e la predisposizione genetica.

  • La non reversibilità, in quanto queste malattie, anche se è possibile controllarne i sintomi e rallentarne la progressione, sono generalmente considerate incurabili.

  • La gestione a lungo termine attraverso i necessari trattamenti farmacologici, terapie fisiche, modifiche dello stile di vita e un monitoraggio regolare.

  • Eventuali complicazioni che possono sorgere a seconda della malattia e con il variare della stessa, coinvolgendo diversi organi o sistemi del corpo.

 

Tutte queste caratteristiche comportano un impatto molto importante sulla qualità della vita del paziente. Le malattie croniche possono influenzare le sue attività quotidiane, il lavoro, le relazioni personali e lo stato emotivo, richiedendo adattamenti e limitazioni nella vita di tutti i giorni. Inoltre, per poter essere controllate necessitano di una gestione multidisciplinare, che può coinvolgere professionisti sanitari, medici, infermieri, terapisti, psicologi o dietisti.

È doveroso sottolineare che le caratteristiche delle malattie croniche possono variare da persona a persona, ma anche ricordare che ogni malattia cronica ha le sue peculiarità specifiche, che richiedono una valutazione e un trattamento individualizzati.