Orgasmo, ecco il primo orgasmometro. Misure i piaceri dell'ORGASMO da 1 a 10
Orgasmometro, misura i piaceri dell'orgasmo femminile da 1 a 10
Orgasmo, arriva il primo orgasmometro. Misure i piaceri dell'ORGASMO
E' italiano il primo strumento messo a punto per misurare l'intensita' dell'orgasmo femminile, utile per indagare su eventuali problemi che richiedono l'intervento del medico. A metterlo a punto sono stati gli esperti della Societa' Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualita' (SIAMS), che celebrano il loro congresso a Roma dal 1 al 3 dicembre. Il test arriva dopo l'analogo strumento declinato al maschile.
Orgasmometro, misura i piaceri dell'orgasmo femminile da 1 a 10
"L'orgasmometro femminile e' molto semplice: si tratta di una scala da uno a dieci che va da nessun tipo di piacere al massimo stato immaginabile - spiega Emmanuele A. Jannini, presidente SIAMS e coordinatore del gruppo di ricerca che lo ha realizzato.
ORGASMOMETRO FA RIFLETTERE LA DONNE SUL SUO ORGASMO
"Sulla falsariga del test per la valutazione del dolore, consente alla donna di fermarsi a riflettere sul suo orgasmo e di indicarne l'intensita' su una scala graduata: abbiamo convalidato lo strumento su oltre 500 donne con e senza disturbi sessuali e verificato che un punteggio inferiore a cinque si correla con un minor godimento e con una maggior probabilita' di disagi sessuali. L'indicazione sulla scala e' naturalmente una valutazione soggettiva da parte della donna, ma i nostri dati mostrano che c'e' un legame evidente con eventuali problemi di natura sessuale".
ORGASMOMETRO, ORGASMO VAGINALE E CLITORIDEO
Il grado di lubrificazione correla con il risultato all’orgasmometro: maggiore è la sensazione di sentirsi “bagnate”, migliore è la percezione dell’orgasmo. I ricercatori hanno studiato l’orgasmometro anche in relazione alla tipologia di orgasmo, vaginale o clitorideo, su oltre 400 donne senza problemi sessuali. Abbiamo verificato che il piacere è più intenso in coloro che provano l’orgasmo con la penetrazione vaginale rispetto alle donne che lo provano soltanto con la stimolazione clitoridea o con entrambe le modalità – spiega Jannini – Inoltre, abbiamo anche osservato che minore è la tendenza a masturbarsi, per esempio meno di una volta a settimana, maggiore è la percezione del piacere nelle donne che provano l’orgasmo vaginale: ciò si può spiegare con una minor conoscenza del proprio corpo e del proprio piacere da parte di queste donne rispetto a coloro che provano anche orgasmi clitoridei, si può supporre in altri termini che le donne con orgasmi vaginali tendano a sovrastimare il loro godimento.