Medicina
Pausa pranzo, cosa mangiare? Le ricette per rimanere in forma
Panini e piadine vanno bene se non troppo ricchi o conditi. Il tramezzino non è il massimo e per l'insalata meglio usare verdure di stagione
Pausa pranzo, cosa mangiare: anche sul lavoro bisogna stare attenti a come si prepara il pasto
In molti sottovalutano l'importanza della pausa pranzo. La dieta passa infatti anche da questo momento della giornata che spezza l'orario di lavoro, in quanto è facile esagerare o lasciarsi andare a cibi non sani per la fretta. I tempi ristretti infatti costringono tanti a pranzare velocemente al bar o di portarsi in ufficio gli avanzi o piatti preparati con poca cura il giorno prima a casa. La dottoressa Elisabetta Macorsini, biologa nutrizionista in Humanitas Mater Domini e presso l’ambulatorio Humanitas Medical Care di Arese, ci aiuta a capire cosa si può mangiare in pausa pranzo per restare in forma e in salute.
Pausa pranzo, cosa mangiare? I consigli dell'esperta
Il pasto anche in pausa pranzo deve essere equlibrato dal punto di vista nutrizionale e quindi contenere carboidrati (pasta, patate, riso, muesli, cereali, pane, verdure) e proteine di origine animale (carne, pesce, latticini e uova) e vegetale (legumi su tutti). Chi sceglie panini e piadine dovrebbe evitare le salse e preferire tipologie di pane povere di sale come quello toscano. Per chi soffre di diabete meglio quello integrale. Per il ripieno si consigliano affettati magri, tonno, salmone oppure pollo e tacchino cucinati con pochi grassi. Sono ideali anche la frittata e hummus. E' poi fondamentale aggiungere verdure, di qualunque genere, evitando troppi condimenti.
Il tramezzino invece non è propriamente adatto alla dieta ma se proprio non ci sono alternative meglio sceglierne uno con prosciutto, tonno o formaggio. Al tramezzino si può abbinare frutta o ciccolato fondente e sarebbe meglio mangiarne due, in quanto è probabile che la fame si farà risentire nel pomeriggio.
Sushi e sashimi sono invece una buona soluzione per la pausa pranzo in quanto sono poveri di calorie ma vanno comunque pianificati in modo corretto i pasti della giornata. Se si sceglie il sushi è meglio fare una colazione abbondante con latte o caffè, fette biscottate con marmellata. A cena invece si deve puntare sulle verdure.
Per chi ama l'insalata mista è bene che contenga una sola fonte di proteine (tonno, uova o carne con preferenza per pollo e tacchino). Alle verdure di stagione si possono aggiungere germogli di soia o crescione, pane e crostini o legumi. L'insalata va condita subito prima di mangiarla con olio d'oliva.