Piercing e tatuaggi choc: gravi conseguenze. ALLARME PIERCING-TATUAGGI
Piercing e tatuaggi: infezioni e allergie, consigli. Tatuaggi e Piercing, allarme sulle infezioni
Piercing e tatuaggi choc: anche su bambini-adolescenti gravi conseguenze. ALLARME PIERCING-TATUAGGI
“Con tatuaggi e piercing si possono trasmettere infezioni batteriche sulla pelle, che a volte possono entrare nel sangue e coinvolgere perfino il cuore. Si possono trasmettere anche i virus dell’epatite B e C e, in misura minore, anche il virus dell’Aids“. Lo rendono noto i pediatri dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma che hanno dovuto lanciare una campagna di sensibilizzazione sull’argomento vista la diffusione sempre maggiore di questa moda fra i giovanissimi: in Italia il 20,3% dei ragazzi di età compresa tra i 12 e i 18 anni ha applicato un piercing, con maggiore incidenza tra le ragazze. L’età media si abbassa sempre di più e gli esperti hanno sentito il bisogno di mettere in guardia i genitori. Come spiega il professor Alberto Ugazio, direttore del dipartimento di Medicina pediatrica del bambino Gesù, i ragazzini “vanno nei centri senza pensare ai rischi”. Anche gli inchiostri utilizzati per il tatuaggio e i metalli per il piercing possono rappresentare un problema. Per esempio l’henné nero, ottenuto attraverso un composto molto pericoloso come la parafenilendiamina (PPD), può provocare allergie temibili. Naturalmente, fanno sapere gli esperti, i rischi clinici “possono insorgere in caso di mancato rispetto di cautele e norme igieniche elementari”.
Piercing e tatuaggi: allergie, infezioni. TATUAGGI-PIERCING, infezioni CHOC
Piercing e tatuaggi allarme. Come noto sono passione soprattutto per gli adolescenti: circa il 30% dei giovani europei ha un piercing e il 20,3% dei ragazzi tra i 12 e i 18 anni in Italia, con maggiore incidenza tra le ragazze, ma attenzione a infezioni e allergie all’inchiostro. Lo spiega l’ospedale pediatrico Bambino Gesù, che dedica a piercing e tatuaggi un nuovo numero di A scuola di salute, scaricabile dal sito dell’ospedale.
Piercing e tatuaggi: infezioni e allergie. Che cosa si rischia
In tema di piercing e tatuaggi, la dermatologa May El Hachem spiega che “con il tatuaggio e con il piercing si possono trasmettere infezioni batteriche sulla pelle che qualche volta possono entrare nel sangue e coinvolgere anche il cuore. Si possono trasmettere anche i virus dell’epatite B e C e, in misura minore, il virus dell’Aids”.
Piercing e tatuaggi: infezioni e allergie. Come ridurre i pericoli
Per ridurre i rischi da infezioni e allergie causate da piercing e tatuaggi ci sono 5 i suggerimenti: l’ambiente scelto deve avere le stesse caratteristiche igieniche dello studio del dentista, il professionista deve lavarsi accuratamente le mani e indossare un paio di guanti sterili (aperti al momento), aghi e tubi devono essere usa e getta oppure sterilizzati in autoclave, quindi in confezione sigillata, l’inchiostro deve essere nuovo e se c’è qualcosa che non convince meglio lasciar perdere.
Piercing e tatuaggi: infezioni e allergie. Controindicazioni
Tatuaggi e piercing non vanno bene per tutti. Si denotano controdindicazioni per donne in gravidanza, chi ha malattie croniche, e attenti al rischio di reazioni allergiche agli inchiostri utilizzati per il tatuaggio e ai metalli del piercing.
Piercing e tatuaggi: infezioni e allergia all'hennè nero
L’allergia all’hennè nero ottenuto aggiungendo un composto considerato pericoloso, la parafenilendiamina (Pdd) è molto temuta.