Medicina

Quando ci si deve preoccupare per il colesterolo? Cosa si deve mangiare?

Un buon piatto di pasta al pomodoro aiuta a tenere i valori sotto controllo

Quando bisogna preoccuparsi per il colesterolo?

Il valore del colesterolo non crea problemi finché rimante tra 150 e 200 mg/dl. Il rischio di sviluppare malattia coronariche subentra quando il colesterolo oscilla fra 200 e 240 e va considerato “alto” se supera i 240 mg/dl.

La pasta abbassa il colesterolo?

Il segreto sta nello scegliere la pasta integrale, che contiene più carboidrati complessi e molte più fibre rispetto a quella normale. Pertanto offre un maggior senso di sazietà e previene l’accumulo dei grassi.

Il pomodoro abbassa il colesterolo?

Come condire la pasta? Bisogna evitare burro, lardo, strutto e preferire invece oli vegetali polinsaturi o monoinsaturi come l’olio extravergine di oliva. Il miglior condimento è il pomodoro che contiene licopene, un carotenoide antiossidante. Il suo apporto, in un minimo di 25 mg, consente di contenere il colesterolo LDL (ovvero quello “cattivo”) fino al 10%. 

La pasta con i fagioli fa salire il colesterolo?

No, anzi. La combinazione tra legumi e cereali migliora la qualità proteica fa aumentare la sazietà, con dosi di lipidi e colesterolo molto limitate.

La frutta fa salire il colesterolo?

E’ consigliabile evitare quella ricca di fruttosio e carboidrati, ovvero mele, ciliegie, pere, uva, datteri e fichi secchi. 
 

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