Medicina
Sindrome del cuore infranto: donne maltrattate sono a rischio cuore infranto

La sindrome del cuore infranto nelle vittime di maltrattamenti, i cardiologi lanciano l’allarme: le donne maltrattate sviluppano la sindrome del cuore infranto
Donne maltrattate: le violenze scatenano la sindrome del cuore infranto Takotsubo
Sindrome del cuore infranto. Non si tratta affatto di un termine poetico ma di un tipo di cardiomiopatia che colpisce quasi esclusivamente le donne. Conosciuta anche come sindrome di Tako-Tsubo (o cardiomiopatia da stress), si riscontra principalmente in seguito a lutti o eventi traumatici.
Violenza sulle donne: allarme cardiologi su sindrome cuore infranto
I cardiologi di PLACE - Platform of Laboratories for Advanced in Cardiac Experience, summit organizzato a Roma, lanciano l'allarme sull'insorgere di questa patologia nelle donne maltrattate.
"Nell'anamnesi di molti dei soggetti colpiti è stata evidenziata la presenza di un prolungato stress emotivo, tipico delle situazioni in cui la donna è sottoposta a maltrattamenti e abusi, fisici ma anche psicologici", spiega il professor Leonardo Calò, Direttore Uoc di Cardiologia del Policlinico Casilino e Presidente del Congresso PLACE. "Parliamo di una patologia - spiega il professor Calò - che si manifesta con sintomi molto simili a quelli dell'infarto miocardico, come dolore al petto e affanno improvviso, e che non deve essere sottovalutata poiché', secondo recenti studi, la sindrome del cuore infranto ha un tasso di mortalità analogo a quello dell'infarto".
Attenzione al cuore delle donne, quindi, nell'ambito di un summit dove più di 3000 specialisti e luminari di fama mondiale, sotto l'egida dei professori Fiorenzo Gaita e Leonardo Calò, presidenti del Congresso PLACE, si confrontano nell'ottica della multidisciplinarietà: dalla prevenzione alla medicina interna, dalla geriatria alla medicina dello sport, attraverso una panoramica prospettica su temi chiave per la salute del cuore quali lo scompenso, la morte cardiaca improvvisa, le aritmie e le ablazioni cardiache. Proprio sulla morte cardiaca improvvisa, il professor Gaita ha voluto puntare i riflettori, essendo da sempre impegnato in prima persona in iniziative di informazione e sensibilizzazione su un problema solo in apparenza poco visibile, ma che si manifesta improvvisamente e con effetti drammatici in soggetti di qualsiasi età.