Medicina
Talent Academy: Bayer promuove la creatività dei giovani comunicatori

In giuria anche affaritaliani.it. Il 28 giugno la finale con tutte le aziende partecipanti alla 15esima edizione del progetto
Attraverso il progetto Talent Academy, Bayer ha scelto un progetto di comunicazione in ambito cardiologico, sviluppato da un gruppo di studenti universitari.
Realizzato in collaborazione con il Professor Andrea Cioffi, docente di Digital Communication Management del corso di laurea magistrale in Comunicazione per l’impresa, i Media e le Organizzazioni dell’Università Cattolica di Milano, il progetto è giunto alla sua quindicesima edizione, nella quale il brief riguardava la sensibilizzazione dei cardiologi nei confronti del rischio residuo di recidiva nei pazienti reduci da infarto, un medical need presente, ma non ancora sufficientemente percepito.
L'iniziativa è stata sviluppata in collaborazione con l'associazione no profit Enjoy Your Learning secondo il criterio della “gamification” e con una chiara ispirazione ai talent show che si sono dimostrati capaci di ingaggiare il pubblico giovane e in particolare i millennial.
Otto studenti, suddivisi in due gruppi, hanno lavorato per tre mesi alle rispettive proposte comunicative, presentate a una giuria composta da Fabio Minoli, Direttore comunicazione e rapporti istituzionali Bayer Italia, insieme ad altre funzioni aziendali ed alcuni “esterni”: medici cardiologici e anche giornalisti esperti di comunicazione, tra cui Lorenzo Zacchetti di affaritaliani.it.
Condotta da Nordio Sandrin, Head of General Medicine Bayer, la selezione ha messo a confronto le due interessanti proposte elaborate.
La prima, caratterizzata dal concept “The Other Half”, si strutturava su una campagna di comunicazione simboleggiata dall'immagine di un cuore per metà nitido e per metà sfocato, in rappresentanza della necessità di far interagire la già nota aspirina Bayer con l'anticoagulante rivaroxban.
Il secondo team ha invece puntato sul concept “Don't skip a beat”, incentrandolo su un cortometraggio animato nel quale illustrare le diverse situazioni di rischio della vita quotidiana e come la consapevolezza della loro esistenza induca a comportamenti più responsabili, per evitare problemi più gravi. La scelta del minifilm è stata adottata per coinvolgere i medici anche sul piano emotivo e personale, uscendo dai canali abituali di informazione che, secondo lo studio preliminare realizzato dai partecipanti, non incidono in maniera significative sulle loro scelte terapeutiche.
L'ottima qualità dei due progetti ha portato a una discussione molto approfondita in giuria, che si è conclusa con uno scarto minimo: il primo gruppo ha totalizzato una media di 57,5 punti, contro quella di 58,4 del secondo gruppo. Meno di un punto di differenza. Pertanto, Bayer Italia ha annunciato l'intenzione di estendere a entrambi i gruppi la possibilità di scegliere un membro al quale offrire uno stage curriculare di sei mesi nella sede di via Certosa a Milano.
Il secondo gruppo, in quanto vincitore, parteciperà alla finale del progetto, che il 28 giugno vedrà la partecipazione delle altre aziende aderenti e degli studenti che hanno lavorato sui loro brief: oltre a Bayer, BCD Travel, Ayming, The Adecco Group e Intesa Sanpaolo.