Medicina

Tiroide, i segreti “salva” tiroide in una top 5: ecco come tenerla in salute

In una top 5, tutti segreti per preservare la salute della tiroide e per saper riconoscere i primi sintomi di malfunzionamento della ghiandola tiroidea

TIROIDE E DISTURBI DELLA TIROIDE: QUANDO COMPAIONO I PRIMI SINTOMI DI DISFUNZIONE TIROIDEA 

In Italia sono sei milioni le persone affette da disturbi della tiroide e fra queste prevalgono le donne, che vengono colpite dalla malattia in una percentuale del 10%, soprattutto dopo la gravidanza. I problemi tiroidei sono frequenti anche in donne che hanno superato la soglia dei 60 anni, soprattutto se hanno una storia familiare di disordini tiroidei già documentata.

 

TIROIDE, COME RICONOSCERE I SINTOMI DI UN DISTURBO ALLA TIROIDE 

Qualsiasi disturbo alla tiroide non è facile da diagnosticare, perché i sintomi sono simili e tendono così a sovrapporsi a numerose altre condizioni.

I disturbi tiroidei il più delle volte sono collegati a diversi sintomi apparentemente svincolati l’uno dall’altro; tra i sintomi più comuni si registrano i cambiamenti repentini del peso corporeo, la mancanza di forza, difficoltà nella digestione e variazioni dell’umore.

 

TIROIDE: I SEGRETI PER MANTENERE LA GHIANDOLA TIROIDEA IN SALUTE: VERITà E FALSI MITI

Ma quali sono le verità e i falsi miti sulla tiroide? 

Per rispondere a questa domanda è necessario il parere di uno specialista esperto come Claudio Casella, professore di Chirurgia e docente di Endocrino chirurgia presso l’Università degli Studi di Brescia, il quale ha svelato, in una top 5, i segreti per mantenere la tiroide in salute.

 

Tiroide e pressione alta: ormoni tiroidei responsabili dell’ipertensione arteriosa

Gli ormoni tiroidei hanno importanti effetti sul cuore e sui vasi sanguigni, favorendo l’insorgenza dell’ipertensione arteriosa secondaria, dovuta cioè proprio ai disturbi della tiroide. In particolare, un eccesso di ormoni tiroidei (ipertiroidismo) determina un aumento dei battiti cardiaci (tachicardia), della forza di contrazione del cuore e della gettata cardiaca, ovvero del sangue pompato dal cuore.

 

Tiroide rischi: fumo e alcolici fra i principali fattori di rischio per la tiroide

Il fumo ha effetti negativi sul sistema endocrino e, in particolare, sulla tiroide: nei fumatori, infatti, si registrano livelli più alti di ormoni tiroidei. Questo potrebbe portare ad un aumento del rischio di sviluppare una tiroidite con ipertiroidismo. Non è ancora stata dimostrata, invece, la correlazione tra fumo e ipofunzione tiroidea (ipotiroidismo). Infine, l’abuso prolungato di alcool è correlato con un aumento del rischio di insorgenza di tumore maligno della tiroide.

 

Tiroide sana: lo sport è amico ma senza esagerare

L’ attività fisica influenza diverse funzioni del sistema endocrino, e in particolare della tiroide, favorendone il corretto funzionamento. Gli ormoni tiroidei controllano diversi aspetti della fisiologia del tessuto muscolare, aumentando la velocità di contrazione e di rilassamento muscolare. In particolare, i soggetti ipotiroidei devono evitare allenamenti troppo lunghi ed intensi, preferendo esercizi a corpo libero che contribuiscono a costruire massa muscolare, in modo da aumentare la resistenza allo sforzo.

 

Tiroide ed ormoni: quando equilibrio ormonale e salute della tiroide vanno a braccetto

La tiroide regola l’attività di tutti i nostri organi e mantiene in equilibrio le loro funzioni.

La funzione metabolica è basata sul fatto che gli ormoni tiroidei controllano il consumo di ossigeno delle cellule in tutti i tessuti, regolando il metabolismo basale e di conseguenza anche il metabolismo degli zuccheri, dei grassi e delle proteine. La funzione differenziativa degli ormoni tiroidei si manifesta a livello di diversi organi e tessuti: in particolare a carico del sistema nervoso centrale. La tiroide, inoltre, regola la temperatura corporea.

 

Tiroide dieta: il ruolo chiave della dieta per la salute della tiroide

Semaforo verde per gli alimenti ricchi di iodio, come pesci di mare, crostacei e alghe come il fucus, ma anche per i cereali senza glutine (riso, miglio, quinoa), i tuberi (patate, ravanelli, barbabietole), uova, carni, affettati senza nitrati, nitriti e lattosio. Consigliati anche verdure come lattuga, spinaci, finocchi, asparagi e frutta (banane, kiwi, pere, albicocche) e l’uso di sale da cucina arricchito di iodio. Altro micronutriente indispensabile nella sintesi degli ormoni tiroidei è il selenio, presente in pesce, frutta secca, verdure, pasta, riso e cereali. Semaforo rosso, invece, per i cibi che contengono glutine, per il latte di origine animale e i suoi derivati. Fra le verdure meglio evitare pomodori, melanzane, peperoni.

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