Medicina
Tumore ai polmoni “big killer”: 280.000 morti in Ue. Tutti i costi del tumore
Cancro ai polmoni, in Italia il tumore ai polmoni è la prima causa di morte. Ecco quanto costa curare il tumore ai polmoni
Tumore ai polmoni, prima causa di morte in Italia sia per uomini che per donne
Il cancro ai polmoni rimane il più grande 'big killer': 280.000 decessi nell'Unione Europea, ovvero il tumore a più alto tasso di mortalità. In Italia è la prima causa di morte in assoluto, sia per gli uomini sia per le donne.
Cancro ai polmoni, i costi della malattia: lo studio dei costi economici e sociali
"Siamo felici di essere riusciti a sostenere questo importante Paper e di poterlo presentare alla stampa italiana all'interno di questo incontro. - ha dichiarato Francesco Frattini. Head of Communications di Roche Italia. - Grazie al The Economist, siamo in grado di avere una fotografia dei costi economici e sociali della malattia e far emergere i punti salienti su cui tutti i principali stakeholder nazionali ed internazionali dovrebbero impegnarsi. Primo di tutto la corretta prevenzione. Roche Lung Cancer Observatory vuole essere un momento di informazione e discussione a tuttotondo sul tumore al polmone che possa prendere spunto sia da dati Italiani sia a quelli europei cercando parthership importanti come nel caso del The Economist."
Tumore ai polmoni, la cura quanto costa: i costi “informali”
Secondo il Prof. Francesco Saverio Mennini, Ricercatore di Economia Politica all'Universita' di Tor Vergata ed esperto di farmacoeconomia "parte della differenza è 'coperta' dai cosiddetti 'costi informali' ossia le spese contabilizzate al di fuori dei trattamenti medici e del ricovero: ad esempio i costi per trasporti e assistenza domiciliari costituiscono le voci più onerose".
Per assistere personalmente i propri cari, ad esempio, il 40% dei cosiddetti 'caregiver non professionisti' (quindi essenzialmente parenti dei malati) ha difficoltà nel mantenere il proprio posto di lavoro, mentre il 24% è costretto a cambiare lavoro, ridurre l'orario o licenziarsi.
Tumore polmone e fumatori: cala la percentuale dei malati di cancro al polmone grazie alla diminuzione del consumo di sigarette
I dati evidenziati dal prof. Carmine Pinto, Presidente dell'Associazione Italiana Oncologia Medica (AIOM) mostrano come "dal 1999 ad oggi la percentuale dei malati di tumore al polmone negli uomini è calata di circa il 2%, in maniera del tutto analoga alla diminuzione del consumo di sigarette.
Tumore ai polmoni, nelle donne è in aumento
A questo dato positivo, si contrappone un aumento del 2,6% nella popolazione femminile. Per le donne, infatti, sembra 'più' facile iniziare' a fumare e più difficile smettere. Per questo sono necessarie campagne di informazione e prevenzione mirate e non generiche. Soprattutto, nei confronti delle più giovani". Marina Garassino, Responsabile della Struttura Semplice di Oncologia Medica Toraco Polmonare presso la Fondazione IRCCS Istituto Nazionale di Tumori di Milano, sostiene infatti come sia "necessario pensare a campagne di informazione su teenager che ormai iniziano a fumare tra i 13 e 14 anni e sono i potenziali pazienti di domani. Questo lo si può solo ottenere con campagne informative mirate e pensate per questo target di persone. Sicuramente Internet e i Social giocano un ruolo