Medicina

Tumore polmone, allarme virus e batterio killer. CANCRO AL POLMONE CHOC

Tumore polmone in chi non fuma: un virus? Cancro al polmone da animali domestici? Allarme tumore polmone

Tumore polmone, allarme virus e batterio killer. CANCRO AL POLMONE CHOC


Tumore del polmone un virus o batterio colpisce anche chi non fuma? L'ipotesi choc. Intanto un dato: il tumore al polmone “big killer”: con circa 34mila vittime ogni anno. E' al primo posto fra le cause di morte per cancro negli uomini e al terzo posto fra le donne.


TUMORE AL POLMONE PER LE SIGARETTE


Il fumo è il fattore di rischio principale del tumore al polmone ed è causa di almeno l’80% dei casi.


TUMORE AL POLMONE, VIRUS PER CHI NON FUMA?


Un 15-20% di tumori si sviluppa in chi non ha mai fumato in vita sua. Le cause? Secondo Harald zur Hausen, premio Nobel per la Medicina nel 2008 (per aver scoperto il legame fra il virus Hpv e il tumore della cervice uterina), potrebbe essere almeno in parte spiegato da infezioni virali, batteriche o fungine che potrebbero favorire il cancro, indipendentemente dalle sigarette. L'ipotesi è uscita nella conferenza internazionale dell’International Association for the Study of Lung Cancer, a Vienna. E' partito l'invito a concentrare le ricerche sugli effetti di ambiente e germi sul tumore al polmone. Il carcinoma polmonare in chi non fuma resta un giallo: in una buona percentuale di casi c’è una familiarità e in alcuni pazienti si nota la correlazione con l’esposizione a inquinanti ambientali, ma il quadro complessivo è oscuro. Gli oncologi vogliono capire, visto che i carcinomi nei non fumatori sono in lieve ma continuo aumento (e anche nei soggetti più giovani). Zur Hausen ritiene che alcuni virus o batteri presenti negli animali (e per loro innocui) una volta nell’uomo diventino cancerogeni provocando mutazioni. «Le infezioni virali in se stesse non sono sufficienti a determinare il tumore, servono modifiche genetiche perché il cancro si sviluppi»


TUMORE AL POLMONE VIRUS? PARLA ZUR HAUSEN


"Tali ricerche - ha sottolineato il Nobel - hanno il potenziale di aprire nuove vie per la prevenzione di questa neoplasia". Mentre il fumo "e' chiaramente il maggiore fattore di rischio per il Tumore al polmone, con il 25% circa di forti fumatori che svilupperanno la malattia sul lungo termine - ha sottolineato zur Hausen - e' pero' vero che il 20-25% dei pazienti non e' mai stato fumatore, e cio' indica che devono esserci delle influenze addizionali per lo sviluppo di tale forma tumorale". I virus "oncogenici - ha chiarito - richiedono tuttavia delle modifiche genetiche perche' il cancro si sviluppi, poiche' le infezioni virali in se stesse non sono sufficienti a determinare il Tumore".


TUMORE AL POLMONE, PATOGENI CANCEROGENI DAGLI ANINALI DOMESTICI?


Il premio Nobel suggerisce anche una ulteriore ipotesi: gli animali domestici potrebbero portare virus patogeni che, sebbene non pericolosi per gli animali stessi, possono diventare cancerogeni quando trasferiti all'uomo.