Medicina

Variante Delta: vaccino protegge al 98% dal Covid grave, ma non dal contagio

L'epidemiologo Massimo Ciccozzi sui rischi dell'evoluzione del Coronavirus

Variante Delta, l'epidemiologo Ciccozzi spiega: "Il vaccino ci protegge al 98% dal Covid-19 in forma grave, ma non evita la possibilità del contagio"

Massimo Ciccozzi, direttore dell'Unità di Statistica medica ed Epidemiologia del Campus Bio-medico di Roma, spiega: "La variante Delta non è diffusa omogeneamente sul territorio, ci sono focolai che per ora possono essere controllati. I vaccini ci proteggono al 98% da malattia grave, sull'infezione l'efficacia cala. Sappiamo che il virus muta in continuazione, quindi più gli diamo la possibilità di infettare più potrebbe mutare diventando inattaccabile dai vaccini che abbiamo adesso.  Green pass? Sul vaccino credo nel libero arbitrio, ma dobbiamo informare per far capire alla gente i vantaggi della vaccinazione. Sars Cov 2 sarà tra noi finchè non diventerà un virus umano, si adatterà sempre di più e diventerà come un'influenza per cui vaccinarsi ogni anno. Terza dose? Al momento non abbiamo dati sufficienti", ha detto a Radio Cusano Campus.

La variante Delta è presente in Italia, ma non allo stesso modo in tutte le regioni

"Secondo l'Iss è oltre il 30-35% di presenza in Italia -ha affermato Cicozzi-. Non è una diffusione omogenea in tutto il Paese, ci sono Regioni che hanno più casi e altre meno. Avendo un'incidenza di malattia bassa possiamo tracciare le persone, circoscrivendo i focolai e controllandoli. Per ora andiamo bene, ovviamente questa variante è molto più contagiosa e se il virus continuerà a circolare diventerà dominante. I vaccini ci proteggono ancora al 98% sulla malattia grave, sull'infezione invece gli ultimi dati arrivati da Israele dicono che la variante Delta fa diminuire l'efficacia della doppia dose di Pfizer al 64%".

La variante Delta può sfuggire ai vaccini

"Sappiamo che il virus muta in continuazione, quindi più gli diamo la possibilità di infettare più potrebbe mutare diventando inattaccabile dai vaccini che abbiamo adesso. Fa parte del percorso evolutivo del virus. Dobbiamo farlo circolare il meno possibile, i vaccini ci aiutano proprio in questo".

Green Pass: bisogna spiegare i pro e i contro della vaccinazione

"Noi siamo ancora nella discussione di fare o non fare come i francesi. Io credo molto nel libero arbitrio sulla vaccinazione, però noi siamo fisicamente qui per poter dare la giusta informazione dicendo alle persone: se ti vaccini hai questo vantaggio, se non ti vaccini questo vantaggio non ce l'hai. Dobbiamo spiegare nel miglior modo possibile quali sono i pro della vaccinazione: non si va più in terapia intensiva, il virus circola meno e quindi non muta in maniera più aggressiva". 

Quando durerà ancora la pandemia di Covid-19? 

"Probabilmente sarà nostro compagno di viaggio finchè non diventerà un Coronavirus umano. Si adatterà sempre di più a noi e magari dovremo fare una vaccinazione ogni anno come con l'influenza. Terza dose? Ancora non abbiamo studi sui titoli anticorpali dopo la seconda dose di vaccino, finchè non avremo questi dati non potremo sapere se, come e quando fare la terza dose".