Home
“Mind the Stem Gap”. Fondazione Bracco contro gli stereotipi
Una installazione interattiva in collaborazione con la Triennale di Milano
Un videogioco didattico per superare gli stereotipi di genere
Inaugurata presso il Giardino Giancarlo De Carlo di Triennale Milano (viale E. Alemagna 6 Milano) con gli interventi di Maria Cristina Messa, Ministro dell’Università e della Ricerca, Diana Bracco, Presidente di Fondazione Bracco, Carla Morogallo, Direttrice Generale di Triennale Milano, Ersilia Vaudo, Main Curator della 23^ Esposizione Internazionale di Triennale Milano e Joseph Grima, Founder di Space Caviar, l’installazione interattiva “Mind the STEM Gap – A Roblox Jukebox”, ideata da Fondazione Bracco e progettata da Space Caviar, per contribuire al superamento degli stereotipi di genere nelle materie STEM (science, technology, engineering and mathematics) incoraggiando il libero accesso ai saperi di bambine e ragazze.
L’installazione dialoga con i temi della 23ª Esposizione Internazionale di Triennale Milano dal titolo “Unknown Unknowns. An Introduction to Mysteries”, che sarà aperta dal 15 luglio all’11 dicembre 2022.
L’accesso delle donne al mondo della scienza è ancora fortemente ostacolato da pregiudizi e stereotipi di genere, trasmessi – talvolta inconsapevolmente – alle bambine da famiglia e amici. L’opera di allontanamento delle ragazze dalla scienza rischia di proseguire a scuola, a partire dai primi anni. Il risultato è che le donne sono ancora fortemente sottorappresentate nelle professionalità STEM. Basti pensare che nel mondo solo il 31% opera nel settore dell’intelligenza artificiale e appena il 14% in quello del cloud computing (Fonte: World Economic Forum).
Dopo aver lanciato il Manifesto “Mind the STEM Gap” a settembre 2021, Fondazione Bracco prosegue nell’attività di avvicinamento di bambine e ragazze alla scienza, con l’installazione omonima, che ha l’obiettivo di promuovere un’educazione delle ragazze inclusiva, valorizzando il contributo delle donne alle discipline scientifiche. I principi espressi nel Manifesto, a cui l’installazione è ispirata, toccano aspetti fondamentali dello sviluppo della persona: il linguaggio, gli stereotipi culturali, i modelli di comportamento, il gioco e lo sviluppo cognitivo, l'accesso ai saperi, la formazione continua.
“Mind the STEM Gap”, visitabile fino al 31 ottobre 2022 presso Triennale Milano, propone un’esperienza di edutainment immersiva e memorabile, pensata per giocatori dai 10 anni di età in su: l’installazione, simile a un’astronave circolare, con una veste che omaggia il design italiano, permette di accedere al videogioco didattico attraverso 16 postazioni dotate di visori ottici e joystick. Le ragazze e i ragazzi, ma anche gli adulti, sono invitati a intraprendere un viaggio virtuale che prenderà le mosse dal giardino di Triennale. Utilizzando la piattaforma Roblox, ogni livello del gioco è dedicato a un sapere scientifico con sfide interattive, dalla fisica all’astronomia, in un percorso che dall’infinitesimale delle molecole porterà il viaggiatore all’immensità dello spazio, ed è introdotto da una “Virgilia”, una scienziata del passato che si è distinta in quella disciplina, vero e proprio modello di ruolo. I giocatori incontreranno infatti nel loro viaggio la fisica Marie Sklodowska Curie, le matematiche Ada Lovelace e Maria Gaetana Agnesi, la filosofa Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, la botanica Anna Atkins, l’astronoma Annie Jump Cannon. A completamento dell’esperienza, le classi potranno visitare l’Esposizione Internazionale “Unknown Unknowns”.
“Un approccio innovativo per combattere gli stereotipi di genere in ambito scientifico con un linguaggio visivo inclusivo e attrattivo” così Maria Cristina Messa, Ministro dell’Università e della Ricerca- “Il manifesto Mind the STEM Gap è un progetto importante, elaborato dalla Fondazione Bracco, che insegna a riconoscere e superare le discriminazioni e, da oggi, sarà ancora più accessibile per tutte le ragazze, stimolandole ad abbracciare le carriere STEM senza pregiudizi e limiti culturali. Il MUR ha promosso politiche che avvicinino le studentesse alle discipline scientifiche e a credere nelle loro potenzialità, migliorando i servizi di orientamento dalla scuola all’università con un investimento aggiuntivo di 250 milioni del PNRR, e premiando le ragazze che decidono di intraprendere percorsi STEM con una borsa di studio. Solo interventi sistemici potranno realmente incidere in una rivoluzione culturale che è già in atto”.
“Un’educazione consapevole volta all’empowerment delle bambine e delle ragazze è cruciale per abbattere i muri che ancora esistono a scuola, in famiglia e in tutti i contesti sociali. Per questo la nostra Fondazione è in prima linea nella lotta ai pregiudizi che limitano la presenza delle donne nelle discipline STEM, oggi molto richieste dal mercato del lavoro”, afferma Diana Bracco, Presidente di Fondazione Bracco. “Con la nostra istallazione in Triennale vogliamo, da un lato, incentivare la scoperta da parte delle ragazze di percorsi professionali poco noti, e dall’altro stimolare l’accesso a discipline scientifiche attraverso role models eccellenti. Oltre all’installazione, infatti, organizzeremo per l’anno scolastico 2022/2023 il ciclo di testimonianze “Le esperte vanno a scuola”, con le professioniste del progetto #100esperte (100esperte.it) per promuovere la parità di genere attraverso il dialogo diretto con studenti e studentesse”.
“Insieme a Fondazione Bracco vogliamo trasmettere un messaggio importante contro gli stereotipi di genere e promuovere nuovi percorsi di avvicinamento di bambine e ragazze alla scienza.” dichiara Carla Morogallo, Direttrice Generale di Triennale Milano. “Il progetto interattivo ‘Mind the STEM Gap – A Roblox Jukebox’ si inserisce perfettamente nella costellazione di mostre, installazioni e progetti che è la 23ª Esposizione Internazionale di Triennale e offre un arricchimento della proposta educativa che abbiamo sviluppato sui temi di Unknown Unknowns, rivolta a bambine e bambini, alle loro famiglie e alle scuole di ogni ordine e grado. Uno degli obiettivi centrali dell’Esposizione Internazionale è proprio quello di coinvolgere i più giovani in questa riflessione che apre un dialogo tra arte e scienza.”
“Al ritmo dei progressi di oggi, il divario economico di genere non fa che aumentare. Al cuore delle ragioni di questa regressione risiede, secondo il WEF, la sotto-rappresentazione diffusa e sistematica delle donne nei ruoli e nelle competenze emergenti, tutte essenzialmente nei territori STEM (Scienza, tecnologia, Ingegneria, matematica)” dichiara Ersilia Vaudo, Chief Diversity Officer dell’Agenzia Spaziale Europea e Main Curator della 23ª Esposizione Internazionale della Triennale di Milano. “Sono infatti questi i settori in cui il potenziale di empowerement e di emancipazione economica per le donne è reale. Le opportunità di lavoro nei settori STEM sono in costante aumento, il tasso di occupazione è più alto, e le dinamiche di crescita salariale più pronunciate. Più ragazze che scelgono di perseguire carriere STEM. É questa la strada per una rivoluzione, la possibilità di operare una trasformazione irreversibile, e occupare definitivamente quegli spazi in cui si immagina e costruisce il futuro.”
L’istallazione, realizzata in occasione del 95° Anniversario del Gruppo Bracco, riprende i temi della 23ª Esposizione Internazionale di Triennale Milano dal titolo “Unknown Unknowns. An Introduction to Mysteries”, proiettando il giocatore in una serie di percorsi di esplorazione specifici. Così come l’esposizione tematica stessa, lo spazio digitale dell’istallazione è infatti concepito come un luogo di riflessione e confronto aperto e plurale, dove possano convergere esperienze e testimonianze da discipline differenti. E come Unknown Unknowns, il percorso narrativo del gioco è strutturato intorno a domande su ciò che ancora “non sappiamo di non sapere”. Un’esperienza profonda che permetterà di accedere a una galassia di mondi multidisciplinari, scoprendo la forza creativa e generativa della scienza.