Auto e Motori

Coronavirus: la flotta Kia per la spesa a domicilio dei bisognosi di Milano

In piena emergenza Coronavirus, il marchio coreano lancia l’operazione ItaliaKiama. Una serie di vetture del gruppo a disposizione dei volontari

In occasione dell’emergenza Coronavirus, Kia Italia scende i campo per dare una mano alle persone più fragili e bisognose del comune di Milano, in questi ultimi giorni il centro maggiormente colpito dalla pandemia. I vertici italiani della casa automobilistica hanno infatti messo a disposizione una flotta auto, per consentire agli over 65 isolati e alle persone in difficoltà di ricevere la spesa a domicilio.

ItaliaKiama, questo il nome dell’iniziativa, lanciata in collaborazione con i comuni di Milano e di Opera, vede una flotta di vetture composta da Niro ed XCeed, affidate agli operatori di CSV Milano, il Centro di Servizio per il Volontariato città Metropolitana di Milano, che opereranno nelle consegne. “Abbiamo voluto muoverci subito, abbattere le barriere temporali che normalmente richiede un progetto di queste dimensioni: a fare la differenza è stata la voglia di tutte le parti in causa di fare qualcosa di concreto – spiega Giuseppe Bitti, Amministratore Delegato di Kia Motors Company Italy – Tra tutti noi in azienda ci siamo chiesti cosa avremmo voluto sentirci dire da una casa automobilistica in un momento difficile come questo e penso che sia una di quelle risposte inaspettate che alimentano la speranza. Inoltre allargheremo la partecipazione al progetto a tutti i dipendenti facendoli parte attiva con un call center di supporto per quegli utenti in difficoltà con l’utilizzo dei mezzi informatici”.

“Abbiamo subito preso atto della situazione e di conseguenza adattato la nostra strategia di comunicazione – spiega Giuseppe Mazzara, Marketing Communication & CRM Director di Kia Motors Company Italy – immediatamente ci siamo fatti promotori della campagna adattando tutti nostri materiali di comunicazione per guidare l’utente verso una fruizione online,  poi evolvere con un vero e proprio contributo sociale attivo a supporto della collettività con l’iniziativa con la proroga del lock down. Partiremo da subito con Milano e Opera, ma l’intento è quello di estendere l’attività di provincia in provincia non appena possibile”. Inizialmente il servizio sarà attivo solo sulle città di Milano e Opera, con l’obiettivo di estendere il progetto anche a Roma e a più capoluoghi di provincia possibile su tutto il territorio nazionale.