Eicma 2017. “Fare rete” per unire piccole e grandi eccellenze
Si rinnova la partnership tra l’Esposizione internazionale del ciclo e motociclo e Confindustria RetImpresa. Montante: “Solo così nascono soluzioni innovative”
Eicma 2017 in svolgimento in questi giorni a Fiera Milano Rho è in assoluto l’espressione delle eccellenze industriali delle due ruote. Lo dicono i numeri, a cominciare da questo: oltre 1.700 marchi rappresentati, ben il 60% dei quali provenienti da oltre 40 Paesi del mondo.
Un “collage” di visioni, idee, culture, proposte e linguaggi diversi, dove anche le piccole e medie imprese trovano il loro spazio e possono dialogare con i più grandi player.
“Fare rete” è insomma anche all’Esposizione internazionale del ciclo e motociclo una sorta di parola d’ordine e proprio l’aggregazione in rete dà la possibilità di realizzare questo dialogo tra imprese di ogni dimensione in maniera più strutturata, con programmi e obiettivi di competitività condivisi.
Partendo da questa convinzione Eicma ha rinnovato anche per questa 75.ma edizione la partnership con RetImpresa, l’Agenzia di Confindustria - sotto la guida del presidente Antonello Montante - che lavora per supportare le aziende nel processo di aggregazione.
Una partnership che grazie anche al contributo dell’associazione imprenditoriale di categoria Ancma promuove momenti b2b tra le imprese e offre assistenza, nel percorso di costituzione e gestione delle reti e di accesso alle agevolazioni.
Ecco allora altri numeri significativi. Oggi le imprese in rete sono 20.885, aggregate in 4.088 contratti che hanno realizzato importanti obiettivi di internazionalizzazione, innovazione, welfare, comunicazione, qualità e altro ancora. Un mondo in continua crescita, che esprime valori importanti in termini di occupazione (372mila lavoratori), fatturato aggregato (89 miliardi) e valore aggiunto aggregato (20 miliardi) e che ha ancora ulteriori opportunità di sviluppo anche in questo settore in termini di formazione, occupazione dei giovani, incubazione di idee imprenditoriali e semplificazione amministrativa.
“Noi siamo convinti - sottolinea Antonello Montante, presidente di Eicma e di RetImpresa - che qualsiasi piano, anche il più bello e quello meglio congeniato, sia vano senza l’unione. Oggi come non mai abbiamo bisogno di visioni e di attività capaci di rendere coeso l’insieme. Questa è la nostra convinzione e questa è la direzione verso la quale si muove Eicma, che intende valorizzare la forza del networking anche attraverso le reti d’imprese, come realtà non soltanto economica ma sociale per il modello aperto, collaborativo e inclusivo incarnato”.
“Il nostro settore - aggiunge - vede con favore l’attenzione che il Governo sta riservando a questo tema strategico, ma occorre dare continuità all’azione delle istituzioni. Servono meccanismi di defiscalizzazione del costo del lavoro che agevolino l’assunzione di giovani da parte delle imprese in rete, garantendo al contempo percorsi di formazione unici e integrati di filiera all’interno del network di rete che puntino su l’innovazione in chiave di industria 4.0 e internazionalizzazione. Soltanto così la quarta rivoluzione industriale potrà rappresentare un’opportunità, un vantaggio concreto per tutte le nostre realtà, anche le più piccole”.
Montante conclude: “Non c’è altra strada per colmare il gap culturale tra il modo di “fare impresa” in Italia e il modello tedesco, che è il riferimento della produzione manifatturiera in Europa”.
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