Auto e Motori
Inaugurato a Mirafiori il progetto pilota Vehicle to Grid più grande al mondo
Fca, Engie a Terna inaugurano a Mirafiori il progetto che consentirà alle auto elettriche parcheggiate sotto carica, di scambiare energia con la rete
È stato inaugurato oggi a Mirafiori l’impianto pilota Vehicle-to-Grid (V2G) che, quando sarà interamente completato, diventerà il più grande del genere al mondo. A realizzare il progetto interamente Made in Italy, FCA, Engie Eps e Terna. L’impianto, da un lato darà l’opportunità concreta al sistema industriale italiano di assumere un ruolo da protagonista nello sviluppo del futuro della mobilità sostenibile e dall’altro rappresenta un primo passo avanti in vista di una soluzione di ricarica bidirezionale che beneficia di un’aggregazione fisica in un unico punto di interconnessione con la rete elettrica, capace di interagire con altre risorse energetiche presenti in loco.
La tecnologia V2G consente ai veicoli di scambiare in modo intelligente energia con la rete, rendendoli una risorsa preziosa per il sistema elettrico nazionale gestito da Terna, contribuendo alla realizzazione di un sistema più sostenibile e rappresentando un’opportunità per ottimizzare i costi di esercizio delle vetture a vantaggio degli automobilisti, nonché una concreta possibilità per contribuire a un sistema elettrico più sostenibile. La tecnologia bidirezionale – che consente sia di caricare la vettura sia di restituire potenza alla rete – funzionerà in modo efficace quando auto e infrastruttura di ricarica parleranno un linguaggio comune, oggetto della sperimentazione avviata con l’inaugurazione dell’impianto. La realizzazione dell’impianto in soli quattro mesi, nonostante il “lockdown” imposto dall’emergenza COVID-19, ha consentito di trasformare quello che è tipicamente solo un costo (la sosta dei veicoli in attesa di essere consegnati alla rete di vendita) in un beneficio che potrebbe in un futuro non troppo remoto essere sfruttato da chi gestisce una flotta di veicoli. Infatti, un numero (potenzialmente elevato) di mezzi parcheggiati per periodi lunghi in un unico luogo rappresenta l’opportunità per fornire servizi alla rete in maniera “aggregata”. La prima fase di costruzione dell’impianto ha previsto l’installazione di 32 colonnine V2G in grado di connettere 64 veicoli, con l’obiettivo di sperimentare la tecnologia e la gestione logistica del parcheggio. Entro la fine del 2021 il V2G del Drosso sarà esteso per consentire l’interconnessione fino a 700 veicoli elettrici, risultando l’infrastruttura più grande al mondo di questo tipo mai realizzata. La gestione della seconda fase sarà principalmente dettata da logiche di economicità: gli obiettivi saranno fornire servizi alla rete elettrica di Terna e garantire un risultato economico positivo per FCA ed Engie Eps, che realizzerà una maxi-pensilina composta da circa 12 mila pannelli fotovoltaici che andranno ad alimentare con energia elettrica “green” i locali di produzione e di logistica: un impianto che permetterà di produrre su base annua oltre 6.500 MWh di energia, risparmiando così all’ambiente ogni anno oltre 2.100 tonnellate di CO2. Roberto Di Stefano, responsabile e-Mobility per la region EMEA di FCA, ha spiegato che “la tecnologia Vehicle-to-Grid rappresenta un’importante opportunità per ottimizzare i costi di esercizio delle vetture a vantaggio degli automobilisti, oltre a una concreta possibilità per contribuire alla sostenibilità della performance della rete elettrica. Tuttavia, serve un contesto normativo favorevole al V2G”. Pietro Gorlier (Chief Operating Officer della region EMEA di FCA) ha affermato che “per FCA la mobilità sostenibile è un pilastro fondamentale su cui si basano tutte le nostre attività. Solo in Italia FCA sta investendo cinque miliardi di euro, che toccano tutti i nostri stabilimenti, di cui due per il comprensorio di Mirafiori. È ora importante che si definiscano gli aspetti normativi, sui quali le istituzioni stanno lavorando, e che si lanci un piano nazionale per l’infrastruttura di ricarica pubblica e privata che supporti il crescente numero di veicoli elettrificati”. Il ministro Stefano Patuanelli ha dichiarato che il Ministero dello Sviluppo Economico si confronta e dialoga costantemente con le parti coinvolte nella costruzione della mobilità del futuro nel nostro Paese, e ha assicurato il massimo impegno del suo dicastero nel costruire il quadro regolatorio e i relativi incentivi necessari a supportare lo sviluppo delle tecnologie abilitanti per la mobilità elettrica. Il V2G si configura come soluzione centrale per accrescere l’accessibilità a questa forma di mobilità. L’implementazione di questo progetto pone l’Italia in una posizione di leadership in Europa.