Auto e Motori

Le auto cinesi conquisteranno il 7% del mercato entro il 2030 in Europa

Redazione Motori

Entro il 2030, i marchi auto cinesi potrebbero conquistare almeno il 7% del mercato europeo, influenzando significativamente l'industria automobilistica

L'industria automobilistica europea sta assistendo a una trasformazione significativa, con i marchi cinesi destinati a raggiungere almeno il 7% di quota di mercato entro il 2030.

Questa previsione emerge da uno studio condotto da ANIASA e Bain & Company, presentato a Milano, che esplora le tendenze della mobilità degli italiani e del mercato automobilistico globale.

Nel 2023, il mercato italiano dell'auto ha mostrato segnali di ripresa con un incremento delle vendite del 19% rispetto all'anno precedente, sebbene ancora inferiore ai livelli pre-pandemia di 300.000 unità. Un aspetto positivo è il notevole aumento delle vetture ibride, che ora rappresentano il 42% del mercato totale. Questa tendenza riflette una graduale transizione verso le auto con alimentazioni alternative, in risposta alla crescente pressione per ridurre le emissioni di CO2 e altre problematiche ambientali.

Tuttavia, nonostante queste tendenze positive, il mercato sta affrontando una nuova sfida con l'avanzata dei marchi automobilistici cinesi. Questi brand stanno guadagnando terreno non solo in Cina, dove hanno superato i marchi europei in termini di quote di mercato, ma anche in Europa. L'ascesa di questi nuovi attori è accelerata dalla loro capacità di offrire modelli a segmento basso a prezzi competitivi, che potrebbero attrarre una significativa porzione di clientela.

Il settore del noleggio ha registrato un record storico, con una quota del 29% sul totale delle immatricolazioni, riflettendo una preferenza crescente per soluzioni di mobilità più flessibili e meno impegnative dal punto di vista economico. Alberto Viano, Presidente di ANIASA, ha sottolineato che molti italiani, di fronte all'incertezza delle opzioni di alimentazione e alle crescenti spese, preferiscono il noleggio all'acquisto, trasferendo il rischio tecnologico ai fornitori di servizi di noleggio.

Nel contesto europeo, la prospettiva di una maggiore penetrazione dei marchi cinesi potrebbe rappresentare un'opportunità per alcune collaborazioni e innovazioni, ma anche un rischio significativo per i produttori tradizionali. Le normative ambientali sempre più stringenti richiedono investimenti e adeguamenti strategici da parte delle case automobilistiche per mantenere la loro competitività.

L' industria automobilistica europea sta entrando in una fase di notevoli cambiamenti geopolitici e di mercato, con l'arrivo dei marchi cinesi che promette di ridisegnare il paesaggio competitivo e commerciale del settore. Sarà essenziale per i produttori europei non solo adattarsi a queste nuove dinamiche ma anche adottare strategie proattive per affrontare le sfide e sfruttare le opportunità emergenti.