Auto e Motori

Lo sviluppo sostenibile sempre più alla base della filosofia BMW

L’attenzione all’ambiente, alle implicazioni sociali e all’accesso sicuro è responsabile alle materie prime è una delle pietre miliari del reparto acquisti.

Bmw prosegue nel suo cammino improntato allo sviluppo sostenibile e alla mobilità elettrica, stabilendo anche nel suo reparto acquisti nuove misure in grado di garantire la conformità agli standard ambientali e sociali e l'accesso sicuro a molte materie prime essenziali. Un’attenzione che che quindi coinvolge anche la rete dei fornitori e l’approvvigionamento.

“Crediamo che la sostenibilità sia parte integrante di tutte le attività di acquisto. Stiamo rispondendo alla crescita pianificata di veicoli elettrificati all’interno della rete fornitori ed allo stesso tempo stiamo integrando i nostri requisiti di sostenibilità in tutte le aggiudicazioni di appalti. In questo modo, portiamo lo sviluppo sostenibile al livello successivo. In particolare, in qualità di produttore premium, aspiriamo ad essere all'avanguardia nella sostenibilità e ad assumerci la responsabilità”, ha commentato Andreas Wendt, membro del Consiglio di Amministrazione di Bmw e responsabile Purchasing and Supplier Network. Il Bmw Group mira ad avere più di sette milioni di veicoli elettrificati su strada entro il 2030 - due terzi dei quali completamente elettrici.

Basandosi su questo obiettivo, il Bmw Group Purchasing si sta assicurando non solo che la catena di fornitura sia in grado di gestire volumi più elevati, ma anche di implementare requisiti per lo sviluppo sostenibile. In questo modo, il Bmw Group Purchasing fornisce un contributo essenziale alla trasformazione del Gruppo verso la mobilità elettrica. La crescente domanda di veicoli elettrificati porterà ad aumentare anche il fabbisogno di componenti e parti che si utilizzano per produrre questo tipo di veicoli. Riguardo alle celle delle batterie, in particolare, il Bmw Group Purchasing sta attuando varie misure per far fronte a quest’aumento. Il Gruppo ottiene le attuali celle di batteria di quinta generazione da quattro fornitori - il che lo rende meno dipendente dai singoli fornitori. Dato che le celle delle batterie influiscono enormemente sul costo del motore dei veicoli elettrificati, si tratta di una leva fondamentale sulla quale agire per la riduzione dei costi a lungo termine. Grazie all’utilizzo di energia verde rinnovabile per la produzione di celle per batterie e all'uso di materie secondarie, le emissioni di CO2 nella supply chain della Bmw iX sono state ridotte del 17%, rispetto allo stesso veicolo prodotto senza queste misure.

Il Bmw Group Purchasing non si affida solo agli obblighi contrattuali, ma sta anche implementando un gran numero di misure aggiuntive come parte di un processo trasparente. Il rispetto dei requisiti di sostenibilità definiti è un prerequisito per l'assegnazione del contratto. Per tutta la durata del contratto, i partner esterni lavorano con i periti interni per verificare la conformità a questi requisiti attraverso questionari. Un'altra grande sfida è garantire il rispetto dei diritti umani e la conformità agli standard ambientali, sanitari e di sicurezza per l'estrazione delle materie prime quando il processo non è industrializzato ed avviene nelle più elementari condizioni artigianali. Oltre alla conformità agli standard ambientali e sociali e al rispetto dei diritti umani, la gestione responsabile delle risorse naturali svolge un ruolo centrale.

Per salvaguardare le riserve di materie prime essenziali, il Bmw Group si è posto l'obiettivo di aumentare significativamente la percentuale d’utilizzo di materie prime riciclate - il cosiddetto materiale secondario - entro il 2030 e di riutilizzare più volte le materie prime in un'economia circolare. La crescita della mobilità elettrica rende l'economia circolare sempre più importante viste le molte materie prime essenziali necessarie alla produzione di celle per batterie. Il materiale secondario riduce sostanzialmente le emissioni di CO2 rispetto all’utilizzo di materie prime: da circa quattro a sei volte per l'alluminio.