London to Brighton Veteran Car Run: Peugeot non poteva mancare
Alla London to Brighton Veteran Car Run, la Peugeot Type 56 del 1904 sarà guidata da Thierry Peugeot accompagnato dai suoi due figli
Alla prossima “London to Brighton Veteran Car Run” 2017 in calendario il prossimo 5 novembre, l ‘Aventure Peugeot a deciso di iscrivere una Type 56 del 1904
la Type 56 di soli 550kg di peso e con un motore monocilindrico da 833 cm3 partirà da Londra puntando a sud, con destinazione Brighton, sulla costa. Thierry PEUGEOT, membro della settima generazione della famiglia di industriali Peugeot, parteciperà alla corsa con questa PEUGEOT Type 56 e sarà accompagnato dai suoi due figli.
Altro momento forte è la presenza di una PEUGEOT Type 3 del 1893 di proprietà del Museo dell’Automobile di Torino, guidata dal Conte Alessandro ROSSI di Schio, esponente della settima generazione della famiglia che acquistò la vettura, il 3 gennaio 1893 dai Fils de Peugeot Frères. Si tratta infatti della prima vettura immatricolata in Italia ed il suo motore è stato recentemente rimesso in moto dopo un secolo di lungo letargo: un’impresa non facile, ma che viene compensata dalla grande soddisfazione di vederla oggi partecipare a questa gara.
Questa PEUGEOT Type 3 - una delle 64 costruite - sarà l’auto d’epoca più antica della gara e prenderà il via col numero 1. Dopo circa 100 anni di inattività grazie all’intraprendenza dell’ ing. Alessandro ROSSI di Schio e dell’ing. Giannotto CATTANEO, infatti, il motore della vettura è stato ricostruito e spingerà la vettura proprio in occasione della famosa London-Brighton.
È straordinario constatare che circa 30 vetture PEUGEOT - prodotte entro il 1905 ed ancora funzionanti - parteciperanno alla corsa, il che ci ricorda quanto le automobili PEUGEOT fossero tra le più diffuse in Europa anche ad inizio 900.
Al ritorno dalla competizione - il 9 dicembre - il Club Storico Peugeot Italia sarà presente all’iniziativa dell’Historic Club di Schio (Vicenza) per un open-day durante il quale verrà raccontata la storia della vettura, il suo restauro e, prima di sera, ci si potrà emozionare col suono del più antico motore che ha mosso un’automobile in Italia.