93° Rally Monte-Carlo: Partenza spettacolare tra i migliori piloti del mondo

Il 93° Rally Monte-Carlo ha preso ufficialmente oggi  giovedì pomeriggio dalla suggestiva Place du Casino, con 68 equipaggi pronti a sfidarsi su un percorso tecnico e imprevedibile.

Tra loro spiccano quattro campioni del mondo – Thierry Neuville, Sébastien Ogier, Kalle Rovanperä e Ott Tänak – al volante delle migliori vetture di due dei principali costruttori del rally, Toyota e Hyundai.

Un'icona del rally, Sébastien Ogier, otto volte campione del mondo e nove volte vincitore a Monte-Carlo, ha espresso emozione e determinazione sul podio di partenza: "Questo rally è unico. Anche conoscendo bene il percorso, ci sono sempre insidie da evitare fino all’ultimo chilometro." Ogier, che ora partecipa solo ad alcune gare selezionate, si è presentato con la sua Toyota Yaris in una livrea nera opaca e il numero 17, simbolo della sua città natale Gap.

La competizione è iniziata con tre prove speciali serali tra le Alpi dell’Alta Provenza e le Alte Alpi, per un totale di 54,16 km cronometrati. Le tappe – da Digne-les-Bains a Chaudon-Norante (19,01 km), da Faucon-du-Caire a Bréziers (21,18 km) e da Avancon a Notre-Dame-du-Laus (13,97 km) – si sono rivelate subito insidiose, soprattutto a causa di possibili tratti ghiacciati nella notte.

Auto più leggere e agili, nuove sfide

Quest’anno, le vetture Rally1 si presentano senza propulsione ibrida, risultando più leggere e maneggevoli. Inoltre, i nuovi pneumatici Hankook hanno aggiunto un ulteriore elemento di novità e strategia. Tra i protagonisti, Adrien Fourmaux, ora alla guida di una Hyundai, ha dichiarato: "C’è tanto da scoprire, sia con la nuova vettura che con la squadra. Sarà importante capire subito il ritmo degli avversari."

Il Rally Monte-Carlo rappresenta un evento unico anche per gli spettatori, che hanno potuto ammirare le 23 auto impegnate nella categoria WRC2 e una serie di talenti emergenti, come Eliott Delecour, figlio del leggendario François Delecour.

Suspense garantita fino alla fine

Dopo una lunga notte a Gap, i piloti affronteranno venerdì una giornata intensa con sei prove speciali distribuite su due cicli (ES4-ES6 e ES7-ES9) per un totale di 107 km cronometrati. Il Rally Monte-Carlo 2025 si preannuncia una competizione accesa e ricca di colpi di scena, con la suspense che culminerà domenica a mezzogiorno al Col de Turini, per l’atteso gran finale.

L’atmosfera è elettrica, i motori ruggenti, e l’adrenalina è alle stelle: il rally è ufficialmente iniziato. Che vinca il migliore!