Motorsport
FE, ePrix New York 2, Vergne e Ds Techeetah sono campioni
Nell’ultimo round della stagione JEV si è confermato sul tetto del mondo. Primo titolo team invece per il marchio francese
Senza correre grossi rischi Jean-Eric Vergne ha portato a termine la missione. Il transalpino della DS si è dovuto accontentare della settima piazza nell’ultima manche del weekend conclusivo della Formula E 2018/2019 a New York, ma questo non gli ha impedito di festeggiare il secondo titolo nella serie e diventare così il primo pilota della categoria al 100% elettrica a concedere il bis.
Se DS Techeetah ha celebrato con JEV anche la conquista della coppa costruttori, non lo stesso ha potuto fare con André Lotterer, fuori corsa nelle battute iniziali dopo con contatto con la Dragon di José-Maria Lopez che ha tra l’altro provocato l’uscita della Safety Car.
Ad aggiudicarsi l’ePrix, quindi, un ottimo Robin Frijns che, al volante della sua Virgin ha dato vita a dei bei sorpassi. Dietro all’olandese Alexander Sims su BMW, a lungo al comando e sul terzo gradino del podio Sébastien Buemi con la Nissan, trionfatore della gara del sabato.
Malgrado non si sia risparmiato in ruotate è arrivato quarto Sam Bird su Virgin, a precedere l’Audi di Daniel Abt e la Nissan di Oliver Rowland.
Ottavo Stoffel Vandoorne con la HWA. Partito sotto i migliori auspici il belga ex McLaren F1 si è perso con il passare dei giri. Nono posto per la BMW di Antonio Felix da Costa, seguito da Gary Paffett su HWA e Jreom d’Ambrosio su Mahindra.
Dodicesimo Alex Lynn, su Jaguar, quindi Pascal Wehrlein su Mahindra, autore di una collisione con la Venturi di Felipe Massa, sedicesimo, nel finale.
Alle spalle del tedesco le due NIO di Oliver Turvey e Tom Dillmann.
Chiudono Mitch Evans su Panasonic Jaguar e Lucas di Grassi su Audi, entrati in collisione nelle ultime curve. Fanalino di cosa a 2 giri Maximilian Gunther su Dragon.
Classifica ePrix New York 2:
1 Robin Frijns Virgin 47m22.289
2 Alexander Sims BMW +3.200
3 Sebastien Buemi e.dams Nissan +3.912
4 Sam Bird Virgin +4.270
5 Daniel Abt Audi +4.757s
6 Oliver Rowland e.dams Nissan +8.382
7 Jean-Eric Vergne DS Techeetah +9.446
8 Stoffel Vandoorne HWA +9.738
9 Antonio Felix da Costa BMW +11.727
10 Gary Paffett HWA +12.251
11 Jerome d'Ambrosio Mahindra +18.944
12 Alex Lynn Jaguar +19.420
13 Pascal Wehrlein Mahindra +27.144
14 Oliver Turvey NIO +28.045
15 Tom Dillmann NIO +28.580
16 Felipe Massa Venturi +28.635
17 Mitch Evans Jaguar +1’05”009
18 Lucas di Grassi Audi +1 giro
19 Maximilian Gunther Dragon +2 giri
(RM Media)