Motorsport
Formula E, ePrix Messico, Gara da dimenticare per la DS di Vergne
Tamponato da Piquet il campione in carica è stato vittima di un altro contatta a pochi minuti dalla fine. Quinto posto per Lotterer
E’ stato un ePrix piuttosto complicato quello vissuto da Jean-Eric Vergne in Messico. Il pilota DS Techeetah è stato protagonista, a corsa appena partita, di un momento da brivido quando si è visto tamponare violentemente dalla Panasonic Jaguar di Piquet Jr. , volata come un proiettile contro le barriere dopo che il brasiliano aveva sbagliato frenata.
Dopo una lunga fase di stop con bandiera rossa, la gara è ripresa con ancora 42’ più un giro da disputare, ma per JEV le cose non sono andate molto meglio a causa di un contatto con l’altra Panasonic Jaguar di Mitch Evans, settimo al traguardo, l’ha fatto scivolare in tredicesima posizione. Per lui comunque la consolazione di aver dato vita ad un’avvincente battaglia con la NIO di Tom Dillmann, quindicesimo.
Per quanto riguarda la seconda DS, quella di André Lotterer, il tedesco è stato più regolare e ha concluso quinto senza grossi episodi da segnalare.
Il successo di tappa è quindi andato alla Audi di Lucas di Grassi. Il brasiliano, dopo aver tallonato il poleman Pascal Werlhein per tutto il tempo a disposizione, è riuscito nel sorpasso proprio alla bandiera a scacchi, facendo sbiancare in un attimo il box Mahindra già pronto alla festa.
Purtroppo per la scuderia indiana, dominatrice della domenica, un’altra doccia fredda è arrivata con i 5” di penalità al tedesco per un taglio di chicane proprio quando era in bagarre con l’iridato 2016/2017, che l’ha fatto retrocedere in sesta piazza.
Al secondo posto si è quindi classificato Antonio Felix da Costa su BMW, autore di un bel duello con Sébastien Buemi,alla fine ko per aver consumato tutta l’energia e terzo l’italo-svizzero Edoardo Mortara su Venturi, e scatenato nelle fasi conclusive della corsa.
Quarto a 1”159 la Mahindra di Jerome d’Ambrosio. Finalmente in zoba punti, e precisamente ottaco, Felipe Massa su Venturi, evidentemente incoraggiato dall’aria di un circuito a lui noto come l’Hermanos Rodriguez di Città del Messico.
Nona piazza per la Virgin di Sam Bird, seguita dalla Audi di Daniel Abt.
Da segnalare il ritiro non appena ripartita la corsa di Nelsinho. Tante anche le penalizzazioni inflitte dai commissari. Su tutte citiamo le tre per la Dragon di Jose-Maria Lopez, diciassettesimo, colpevole di aver utilizzato più kW del dovuto, di eccesso di velocità in pit lane e di taglio della linea bianca sempre in corsia box; e le due per l’ex McLaren F1 Stoffel Vandoorne, solo diciottesimo, per aver usato prima del minuto 22 il Fan Boost sfruttandone più energia del consentito.
Classifica ePrix del Messico
1 Lucas di Grassi Audi 1h13m15.422s
2 Antonio Felix da Costa BMW +0.436s
3 Edoardo Mortara Venturi +0.745s
4 Jerome d'Ambrosio Mahindra +1.159s
5 Andre Lotterer DS Techeetah +1.785s
6 Pascal Wehrlein Mahindra +5.210s
7 Mitch Evans Jaguar +5.800s
8 Felipe Massa Venturi +8.084s
9 Sam Bird Virgin +8.356s
10 Daniel Abt Audi +8.438s
11 Robin Frijns Virgin +9.044s
12 Oliver Turvey NIO +11.252s
13 Jean-Eric Vergne DS Techeetah +19.153s
14 Alexander Sims BMW +20.471s
15 Tom Dillmann NIO +20.871s
16 Gary Paffett HWA +23.272s
17 Jose Maria Lopez Dragon +41.542s
18 Stoffel Vandoorne HWA +43.425s
19 Felipe Nasr Dragon +1m56.160s
(RM Media)