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Nasce il Progetto Atlante, la rete di ricarica rapida aperta a tutti

Obiettivo, diventare il più ampio network per dare energia in tempi record ai veicoli elettrici del Sud Europa

Una rete di ricarica aperta a tutti, con accesso privilegiato per i clienti Stellantis, con l’obiettivo di diventare la più ampia rete di ricarica rapida del Sud Europa.

Prende il via il progetto della prima rete di ricarica rapida integrata al 100% con la rete elettrica, energia rinnovabile e sistemi di accumulo. Atlante, questo il nome del progetto, si svilupperà inizialmente nel Sud Europa e sarà una rete di ricarica aperta a tutti e allo stesso tempo il network di ricarica rapida preferenziale per i clienti Stellantis.

NHOA svilupperà e investirà nel Network Atlante come operatore e gestore, con risorse proprie e altre forme di finanziamento e Free2Move eSolutions agirà come fornitore di tecnologia chiavi in mano. “Il progetto Atlante è la pietra miliare delle nostre ambizioni strategiche e testimonianza della trasformazione di NHOA: da puro player tecnologico a sviluppatore e operatore di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici che vanta un portafoglio di prodotti e tecnologie unico, verticalmente integrati dallo stoccaggio di energia alla mobilità elettrica” ha dichiarato Carlalberto Guglielminotti, Amministratore Delegato di NHOA e Executive Chairman di Free2Move eSolutions. Quello della ricarica rapida in Italia, Francia, Spagna e Portogallo è un mercato ancora nascente e con una rapida crescita prevista entro il 2030. Circa il 90% della rete di ricarica rapida ‘on-the-go’ al 2030 nel Sud Europa deve ancora essere sviluppata, e questo costituisce la più grande opportunità di sviluppo. In particolare, la penetrazione dei veicoli elettrici e dei veicoli ibridi plug-in nei Paesi Strategici è prevista in crescita di 26 volte, raggiungendo i 3 milioni entro il 2025, e la domanda di ricarica rapida ‘on-the-go’ prevede un aumento di 46 volte.

Gli operatori di sistemi di ricarica saranno al centro della scena in questo mercato, e il ruolo di operatore e gestore rappresenterà la vera opportunità di lungo termine nel mercato della ricarica pubblica. Date le dimensioni attese del mercato, il Progetto Atlante ha l'ambizione di sviluppare in questi paesi, nei prossimi 10 anni ed in linea con quanto annunciato da Stellantis, entro il 2025 stazioni di ricarica in oltre 1.500 siti, con circa 5.000 punti di ricarica rapida integrati con sistemi di accumulo e energie rinnovabili ed entro il 2030 9.000 stazioni di ricarica, con circa 35.000 punti di ricarica rapida integrati con storage e solare. Il Network Atlante rispetterà rigorose caratteristiche tecniche, come una tecnologia di ricarica rapida fino a 200kW di potenza, adeguata alle esigenze di ricarica “on-the-go” dei clienti, di massimo 15-30 minuti, con un'unica configurazione centralizzata dei punti di ricarica per facilitare l'aumento progressivo e scalabile dell’infrastruttura.

Le stazioni di ricarica saranno dotate di pensiline per un’esperienza di ricarica e parcheggio più confortevole. Le stazioni di ricarica saranno completamente integrate in microreti con soluzioni di stoccaggio e fonti di energia rinnovabile per ottimizzare i costi di ricarica. La rete di Atlante ambisce a diventare la più grande Virtual Power Plant mai realizzata, raggiungendo una quota di mercato di circa il 15% nella ricarica rapida pubblica “on-the-go”, in termini di dimensioni e clienti, in tutti i paesi del Sed Europa, al fine di assicurarsi un posizionamento sostenibile a lungo termine. Si punta anche ad una inedita velocità di ricerca e ad avere un’infrastruttura capillare con almeno una stazione ogni 100 km di autostrada e siti strategici non autostradali per rispondere alle esigenze “on-the-go” quotidiane dei clienti.

Il Progetto Atlante è strutturato in due fasi, e tutti gli investimenti sono attesi oscillare nel periodo tra i 100 e i 140 mila euro per punto di ricarica rapida integrato con stoccaggio, fonti rinnovabili e la rete elettrica.

RMMedia